Nuovi dati dei contagi da Coronavirus nel mondo: più di 680.000 morti e 17 milioni di infettati

I contagi da coronavirus nel mondo continuano a salire inarrestabili. Oltre 17 milioni di infetti e gli USA sono il paese più colpito: i dati allarmanti.

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I dati ufficiali sui contagi da coronavirus nel mondo sono sempre più allarmanti, i numeri continuano a salire inarrestabili soprattutto in alcuni paesi come gli USA.

Nel mondo si contano in totale 17 milioni di contagi e il numero totale dei morti ha varcato la soglia dei 680.000.

Gli Stati Uniti sono ora il paese sotto scacco con il numero più alto di casi: 4,7 milioni di infetti confermati e più di 157.000 morti.

Subito sotto agli USA nella classifica dei paesi più colpiti dal virus ci sono il Brasile e il Messico: rispettivamente con 2,7 milioni e 436.000 di contagiati.

Contagi coronavirus nel mondo: i dati ufficiali

I numeri parlano chiaro, la pandemia è ancora nel pieno dell’azione.

Da quando è iniziata l’emergenza il coronavirus ha mietuto un gran numero di vittime: 690.014 decessi nel mondo ad ora.

I calcoli della France Press si basano sui dati ufficiali e dicono che i casi di covid-19 realmente accertati finora sono poco sopra i 17 milioni.

Gli infettati che sono guariti sconfiggendo il virus sono 10.156.500.

L’OMS dichiara che:

la pandemia sarà ancora molto lunga

Nel comunicato diramato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si legge chiaramente che le speranze di essere al capolinea dell’emergenza sono oramai affievolite.

L’OMS ha convocato il comitato per le emergenze proprio venerdì scorso per valutare il mantenimento, o no, dello stato di massima allerta già decretato 6 mesi fa.

Il comitato di emergenza ha messo l’accento su quanto sia lunga la previsione della durata di questa pandemia e soprattutto quanto siano importanti tutti gli sforzi fatti a livello comunitario, nazionale, regionale e globale.

Al momento sono gli Stati Uniti a detenere il record di morti e contagiati: 154.314 decessi su 4,5 milioni di infettati. Solo nelle ultime 24 ore hanno registrato 1.442 vittime.

Il Brasile conta 92.475 decessi su 2,7 milioni di contagiati e il Messico 46.688 morti su quasi 425.000 casi.

Al quarto posto nella lista dei paesi più colpiti c’è la Gran Bretagna con 46.119 morti su 303.181 infettati, seguita dall’India con 36.511 decessi su più di 1 milione e mezzo di casi.

La situazione in Europa

Barcellona è la seconda città spagnola che conta più vittime. In Italia invece Milano preoccupa per l’aumento di decessi (+149%) mentre Londra si fa avanti con un incremento del 226%.

I dati dimostrano che in Italia il rischio maggiore per l’aumento di contagi proviene proprio dall’estero: 5,7 casi ogni 100mila abitanti si registrano nel paese.

Ma questo vale anche per altri paesi: in Francia si contano oltre 1.300 nuovi casi per il terzo giorno di seguito e la stampa lo ha definito “effetto vacanze”.

Le autorità competenti confermano che il 21% dei focolai in Francia è dovuto al ricongiungimento delle famiglie per le vacanze e agli assembramenti pubblici o privati.

In merito alla pericolosità degli assembramenti familiari l‘Inghilterra vieta la mescolanza tra nuclei familiari nei luoghi chiusi: niente incontro tra amici al pub.

Madrid è la città europea, al momento, con il numero più alto di morti per coronavirus.

Lo studio dell’Ufficio Britannico di Statistica ONS ha rivelato che nella settimana più drammatica per la Spagna le autorità hanno registrato un numero di vittime 4 volte superiore alla media europea: successe a fine Marzo.

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