Genovese, “Lo assecondavo per amore”: la ex Sarah Borruso vuota il sacco

Emerge la versione della ex fidanzata di Alberto Genovese accusata di complicità nelle violenze sessuali, lei si difende così.

L’imprenditore in carcere dal 7 dicembre ha dichiarato di aver pagato le ragazze per urlare, le incredibili testimonianze sul caso che sta facendo discutere tutta Italia.

Sarah Borruso vuota il sacco

Ampio spazio nella trasmissione Non è l’Arena è stato dato alla versione dell’entourage di Genovese, tra cui Daniele Leali, la fidanzata di quest’ultimo, la ex fidanzata di Alberto ed alcuni amici.

Ecco le incredibili dichiarazioni emerse.

Caso Genovese parla la ex Sarah Borruso

Il caso dell’imprenditore Alberto Genovese è scoppiato lo scorso dicembre dopo la denuncia di violenza sessuale ai danni di una 18enne.

La ragazza ha raccontato di essere stata vittima di tremendi abusi durante un festino nella residenza milanese del mago delle start up, Terrazza Sentimento.

Anche le molte telecamere, sparse per la camera di Alberto, avrebbero registrato tale violenza consumatasi per quasi un giorno intero senza che la ragazza potesse ribellarsi. La 18enne avrebbe infatti assunto della droga sia in maniera consenziente che somministratale a sua insaputa mentre era priva di conoscenza.

La difesa di Genovese rigetta le accuse ma altre denunce si sono sommate e riguardano altre ragazze presenti ad altri festini, in Italia o ad Ibiza.

Nel caso sono entrati come indagati anche altri conoscenti di Alberto tra cui la sua ex fidanzata, Sarah Borruso, accusata di complicità nelle violenze.

La giovane ha rilasciato agli inquirenti una deposizione lo scorso 21 dicembre, emersa solo ora.

Nella deposizione Sarah ammette di aver partecipato ai rapporti a 3 ma solamente per assecondare Alberto: temeva infatti di perderlo se si fosse rifiutata.

“Questi rapporti erano una scelta di Alberto.. Non c’era un accordo.. Lo assecondavo perché ero innamorata ed avevo paura di perderlo”

La ragazza quindi ammette che io sui rapporti con Alberto era fatto anche di questi rapporti poco usuali e di uso di droghe ma nega di aver avuto parte attiva o consenziente nel fatto.

Non violenze ma rapporti consensuali? Le dichiarazioni degli amici

La fidanzata, ormai ex, di Alberto Genovese durante l’interrogatorio ha dunque rigettato le accuse di concorso in violenza sessuale. L’episodio contestatole riguarda una 23enne e sarebbe avvenuto ad Ibiza.

Sarah avrebbe dunque sostenuto davanti ai magistrati, come riporta anche Fanpage:

“La ragazza era consenziente”

La Borruso si riferisce sia al rapporto sessuale a tre sia al consumo di droga avvenuto durante la serata. Tale droga però avrebbe ad un certo punto provocato sintomi spiacevoli alla 23enne.

Proprio per tale malessere il giorno dopo Sarah avrebbe detto alla 23enne che le dispiaceva per quanto accaduto.

Secondo la ragazza che poi ha sporto denuncia invece, quella frase ammetterebbe la violenza subita.

A sostenere che le ragazze fossero in realtà consenzienti è lo stesso Alberto, come emerso da uno scioccante audio ricostruito dalle dichiarazioni di Genovese e mandato in onda nella trasmissione di Giletti.

“Le ho proposto altri soldi se si fosse fatta legare e se avesse urlato.. Ma non tanto da farsi sentire dal condominio”.

Anche altri amici di Genovese, tra cui Elisa Rivoira, sono stati ascoltati per diverse ore dagli inquirenti tra cui il magistrato Rostagno.

Sempre nella scorsa puntata di Non è l’Arena su La7, anche Marilisa Loisi, la fidanzata di Daniele Leali, braccio destro di Alberto, ha lanciato un dubbio inquietante.

“E se prima della violenza ci fosse una contrattazione?”

Ha chiesto la donna, riferendosi al fatto che i video che hanno ripreso i rapporti non sarebbero stati visionati tutti e dunque la versione di Alberto potrebbe essere confermata.

Sul caso continuano però a cercare di far luce sia la magistratura sia i vari programmi di approfondimento sulla cronaca. Si attendono dunque ulteriori aggiornamenti sul controverso caso di Alberto Genovese.

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