Prugne umeboshi: ecco i segreti e i benefici per la salute del frutto giapponese

Ecco tutti i benefici delle prugne umeboshi per la salute.

prugne umeboshi
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Prugne umeboshi: un po’ di storia

Prugne sott’aceto altamente salate, o umeboshi, sono state una parte amata della dieta giapponese per secoli, apprezzate per le loro qualità conservanti e benefici per la salute, nonché per la loro asprezza acida e stuzzicante e il sapore piccante.

Tuttavia, l’assertiva miscela di sale e acido le rende difficili da digerire, per alcuni.

Oggi anche i giovani giapponesi mangiano molto meno umeboshi rispetto alle generazioni precedenti.

Le persone in Giappone hanno mangiato umeboshi per secoli, per le loro proprietà riparative e conservative insieme alle loro virtù che scongiurano raffreddori e atri malanni.

Le persone, durante il periodo Heian (794-1185) usavano l’umeboshi come medicina.

Durante il periodo Sengoku (1467-1568), un’era di conflitto militare tra i signori della guerra, una miscela di umeboshi con farina di riso e una caramella di roccia nota come umeboshi-gan era apprezzata dai samurai.

Fino ad oggi, tuttavia, i principi attivi dell’umeboshi e i loro effetti sulla salute non sono ampiamente conosciuti dal pubblico.

Prugne umeboshi: i benefici

Le prugne Umeboshi traggono la loro acidità distintiva dall’acido citrico.

Contengono la più alta concentrazione di acido citrico di qualsiasi altro frutto, e anche una piccola contiene da due a tre volte più acido citrico di un limone.

L’acido citrico, insieme a prestare umeboshi a un aceto appetitoso che affina l’appetito, migliora la circolazione e rinforza il sistema immunitario, riducendo le possibilità di abbassarsi con un raffreddore o catturare un brutto attacco di influenza.

È stato anche dimostrato che limita l’attività del batterio piloro, una delle principali cause di gastroenterite, ulcere allo stomaco e cancro allo stomaco.

Inoltre, aumenta l’energia e aiuta il corpo a riprendersi dopo lo sforzo, aiutando a scomporre ed eliminare l’acido lattico, una delle cause dell’affaticamento fisico.

Le Umeboshi contengono acido benzoico, un componente chiave delle sue proprietà conservanti e una parte importante dell’aroma.

Il composto limita la capacità di proliferazione dei batteri, un tratto ritenuto uno dei motivi della popolarità dell’umeboshi nelle palle di riso come pasto facile e portatile.

Gli Umeboshi sono una buona fonte di polifenoli, che si ritiene riducano il rischio di diabete, aiutano a ridurre la pressione sanguigna, prevengono l’indurimento delle arterie e aumentano l’assorbimento del calcio.

Inoltre, è stato recentemente scoperto che il riscaldamento dell’umeboshi produce vanillina, una sostanza chimica che aiuta a limitare il gonfiore delle cellule adipose, fornendo un potenziale supporto alle persone che cercano di controllare il loro peso.

Un potenziale svantaggio è l’elevato contenuto di sodio, sebbene serva a combattere il colpo di calore durante la brutale estate giapponese.

Fonte foto: Facty Health

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