Paolo Bonolis dopo il gravissimo incidente ‘Una cosa terribile’: la verità sulle condizioni del concorrente di Ciao Darwin

Paolo Bonolis, l’incidente a Ciao Darwin: “E’ una cosa terribile”, le parole del conduttore romano nella sua ultima intervista a La Repubblica

Paolo Bonolis
Paolo Bonolis

Il conduttore romano, Paolo Bonolis, parla per la prima volta ai microfoni de La Repubblica, dell’incidente a Ciao Darwin, ecco cosa ha detto.

Paolo Bonolis: l’incidente a Ciao Darwin

Uno dei volti più apprezzati del piccolo schermo è, senza dubbio, quello di Paolo Bonolis. Quest’anno ha condotto una nuova edizione di Ciao Darwin con risultati – share alla mano- davvero grandiosi. Purtroppo però, come tutti sanno, durante una delle puntate c’è stato un bruttissimo incidente per uno dei concorrenti, Gabriele Marchetti. Lo scorso 17 aprile, il concorrente romano di 54 anni, è stato vittima di un grave incidente con il gioco del Gamedrome. Da allora, non ci sono molti aggiornamenti sulle reali condizioni dell’uomo. Secondo quanto riferito di recente dai suoi familiari, l’uomo è ancora paralizzato dal collo in giù.

Il conduttore romano ha deciso di commentare la tragica vicenda nella sua ultima intervista a La Repubblica.

Le parole del conduttore romano

Nella lunga intervista rilasciata al quotidiano citato, il conduttore romano non può non ricordare quanto è successo durante una delle puntate del suo programma affermando che è una cosa orribile ma che può succedere in qualsiasi contesto:

E’ una cosa terribile, può succedere in qualsiasi contestoma è successo qui: ci siamo adoperati per tutto quanto necessario, parliamo con la famiglia, mi risulta anche qualche piccolo miglioramento.”

Il conduttore romano ha poi lanciato una critica nei confronti di chi ha scritto una serie di notizie poco veritiere in merito alla vicenda:

“Ma c’è un problema: niente di tutto quello che facciamo può contrastare l’onda disumana di sciocchezze dette e scritte da chi vuole sfruttare questa cosa. Da un lato, una verità: dall’altro c’è una violenta narrazione iperbolica nella quale si insinuano i parassiti del sensazionalismo. Impossibili da contrastare”.

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