Sea Watch, pugno duro del Governo. La comandante: “Sicura che l’Italia capirà”

La Sea Watch è vicino a Lampedusa, ma il Governo mantiene la sua linea nonostante all’interno ci sia una delegazione di Parlamentari. Cosa sta succedendo?

Sea Watch
Sea Watch

La nave Sea Watch è bloccata e una delegazione di Parlamentari ha fatto un blitz, comunicando la loro intenzione di rimanere all’interno fino a quando la situazione non viene risolta.

Ong tedesca: blitz ed evacuazione di due persone

Facendo un piccolo riepilogo di quello che sta accadendo davanti al Porto di Lampedusa, la nave Ong tedesca è vicino alla costa. La comandante Carola Rackete evidenzia che le condizioni dei migranti sono allo stremo, per questo motivo decide di non fermarsi all’alt – ignorare il divieto di navigazione ed entrata in territorio italiano e puntare verso terra.

Le Fiamme Gialle salgono a bordo, svolgono i loro controlli e chiedono di pazientare sino a quando la situazione non sarà risolta. Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini insieme al Premier Conte e il vice premier Luigi Di Maio mantengono il pugno duro e non consentono alcun avvicinamento della nave e sbarco dei migranti.

Nella notte è stato dato il permesso per far evacuare una persona accompagnata da minore, a causa di un malore per controllo medico necessario.

Nel mentre i Parlamentari dell’opposizione hanno effettuato un blitz e sono saliti sulla nave, facendo loro compagnia sino a quando la situazione non sarà chiara.

L’Olanda non risponde all’Italia

Le risposte da parte dell’Unione Europea non arrivano e l’Olanda sembra non volerne sapere di accogliere i migranti:

“non abbiamo alcun dovere”

Il Commissario UE chiede invece di far sbarcare i 41 migranti, per poi trovare una soluzione sulla distribuzione in vari Paesi. La comandante ha una certezza:

“la giurisdizione italiana capirà la situazione, non ci sarà alcuna condanna”

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