Genova, Spiderman e i motociclisti fanno visita ai bambini ricoverati al Gaslini

A sorprendere i piccoli dalle finestre dell’ospedale sono stati il motociclista Vanni Oddera, Maurizio Gerini e Mattia Villardita nei panni del supereroe.

Spiderman visita pazienti Gaslini

Grande entusiasmo anche da parte del personale sanitario del nosocomio ligure, che ha apprezzato l’inaspettata visita dei 3 sportivi.

Spiderman e i motociclisti volano al Gaslini di Genova

Neppure la pandemia è riuscita a fermare la generosità di Vanni Oddera, Maurizio Gerini e Mattia Villardita.

I tre hanno deciso di sorprendere i giovanissimi pazienti dell’ospedale Gaslini di Genova, direttamente dalle finestre del nosocomio.

Il Covid rende impossibili le visite in reparto e allora l’idea è stata quella di sorprendere i bambini, ricoverati nei reparti di Clinica pediatrica, Nefrologia, Ematologia e Oncologia, in un altro modo.

Un’enorme gru ha issato il motociclista Vanni Oddera, il collega motociclista Maurizio Gerini e Mattia Villardita – nei panni del supereroe Spiderman – davanti alle finestre del nosocomio ligure.

Leggi anche –> Napoli, neonato ricoverato con gravi ustioni: fermati i genitori. Gli avevano già tolto due figli

Grande la sorpresa e la commozione da parte, non solo dei piccoli pazienti, ma anche del personale sanitario che ha apprezzato l’iniziativa per strappare un sorriso ai bambini anche in un momento così delicato.

Chi è l’ideatore dell’iniziativa

Come riferisce anche l’Ansa, Vanni Oddera è un motociclista di professione, campione di motocross freestyle.

È stato lui ad inventare, nel 2009, la Mototerapia lungo i corridoi dell’ospedale pediatrico genovese.

Ogni anno organizza visite e sorprese ai piccoli pazienti del Gaslini. Da 11 anni collabora con l’ospedale ligure nel progetto ‘Freestyle Hospital‘, che ha portato le moto all’interno dei reparti pediatrici-oncologici.

Nell’aprile dello scorso anni, Vanni Oddera ha dato alla luce una nuova iniziativa, la cosiddetta ‘Mototerapia Take-away’ che consente di portare le moto direttamente a casa dei ragazzi disabili.

Sono oltre 50mila i ragazzi che hanno ricevuto la visita del campione di Motocross.

Impostazioni privacy