Sea Watch, Rackete querela Salvini e la Francia le da una medaglia: “Perseguitata”

Il capitano della Sea Watch ha fatto depositare la querela nei confronti di Matteo Salvini. Ma perché la Francia la premia con una medaglia?

Sea Watch
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Carola Rackete, il capitano della Sea Watch, ha disposto formale querela nei confronti del Ministro dell’Interno mentre la Francia l’ha premiata. Cerchiamo di capire come siano andate le cose.

La querela di Rackete per Salvini

Nella giornata di oggi è stata depositata la querela nei confronti del Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Secondo la Rackete il vice premier ha utilizzato un linguaggio non consono per il ruolo che ricopre e – tra le altre cose – istiga attraverso i suoi canali social.

Per questo motivo nella querela viene richiesto che tutti i suoi profili social vengano messi sotto sequestro.

“UNA VERA E PROPRIA ISTIGAZIONE A DELINQUERE”

Il testo presenta circa 22 offese presunte, che il vicepremier avrebbe utilizzato contro di lei:

“LA GRAVITÀ DI LESIONE AL MIO ONORE È EVIDENTE”

Non è mancato il botta risposta del ministro Salvini

“NON C’È LIMITE AL RIDICOLO. QUINDI MI FATE USARE SOLO INSTAGRAM?”

La Francia premia Carola Rackete

Dopo tutto quanto, come si evince da TGCOM24, Parigi ha deciso di premiare la Rackete e la Klemp che riceveranno la massima onorificenza del Comune di Parigi:

“per il loro impegno nell’aver salvato i migranti in mare”

Definendolo un riconoscimento che vuole evidenziare la solidarietà e l’impiego di Parigi per il rispetto dei diritti umani.

Un simbolo consegnato nelle mani delle due operatrici umanitarie definite:

“ancora perseguitate dalla giustizia italiana”

Come si evince in chiaro nel comunicato per la premiazione delle due donne.

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