Sea Watch, la denuncia della Guardia di Finanza: “Ci stava per schiacciare”

La Guardia di Finanza denuncia la Sea Watch e il suo capitano, quando nella notte hanno cercato di schiacciarli per passare. Un gesto che non è passato inosservato

Sea Watch
Sea Watch

Nella notte la Sea Watch ha deciso di entrare a Lampedusa, ma la manovra del capitano Carola Rackete ha quasi speronato gli agenti della Guardia di Finanza che ora denunciano il fatto.

Carolina Rackete agli arresti domiciliari

La notte di Lampedusa è stata molto particolare, visto che dopo alcuni giorni vicino alle coste e il divieto di entrare al porto il capitano Carola Rackete ha forzato il posto di blocco credendo di fare una giusta manovra.

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato duramente il fatto avvenuto:

“comportamento criminale, delinquenti!”

Ora Carola Rackete è stata accusata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e anche tentato naufragio – reato per la quale potrebbero essere previsti sino a 12 anni di carcere.

La furia della Guardia di Finanza contro la Rackete

E’ stato tutto in un attimo e gli agenti della Guardia di Finanza sopra la loro motovedetta, posizionata per impedire il passaggio della Ong, ha passato cinque minuti di vero terrore.

La nave ha tentato di schiacciare la motovedetta e gli uomini a bordo, lasciandola tra la banchina e la nave stessa:

“abbiamo rischiato di morire schiacciati da quel bestione di 600 tonnellate”

Come emerge dall’Adnkronos, evidenziando che l’azione è da definire criminale:

“dicono di salvare vite e poi rischiano di ammazzare gli uomini dello stato”

La motovedetta è rimasta incastrata sulla banchina ed è solo grazie al vento di maestrale, che questi uomini possono essere considerati salvi:

“la nave è entrata nel porto fregandosene della GDF”

In questi minuti il capitano ha chiesto scusa agli agenti, confermando di come il suo gesto sia stato pericoloso e fuori luogo.

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