Milano, revocato il permesso di soggiorno all’uomo che prese in ostaggio il vigilante

Il permesso era stato rilasciato nel 2011 ed era quello di lungo periodo per motivi familiari. Il 26enne egiziano aveva preso in ostaggio una guardia giurata nel Duomo di Milano.

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Grazie all’intervento dei colleghi era stato poi arrestato. Il sequestratore si trova ora in carcere a San Vittore con le accuse di sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.

Il sequestro nel Duomo di Milano

Era lo scorso mercoledì 12 agosto quando un uomo prese in ostaggio una guardia giurata nel Duomo di Milano, minacciandolo con un coltello.

Salvifico si è rivelato l’intervento di alcuni agenti e di un funzionario di Polizia, che sono riusciti a disarmare il 26enne, di origine egiziana.

L’assalitore ha lasciato il coltello e si è fatto arrestare, senza opporre resistenza.

Il sequestratore, avvicinato dal vigilante nei pressi dell’altare, aveva estratto un coltello, puntandoglielo alla gola. Per dieci lunghi minuti lo aveva tenuto in ostaggio.

Poi, grazie all’intervento dei colleghi, la guardia giurata è stata liberata.

Revocato il permesso di soggiorno al sequestratore

Come riferisce anche Tgcom24, la Questura di Savona, su segnalazione e richiesta dei colleghi di Milano, ha revocato ieri il permesso di soggiorno di lungo periodo di cui era possessore Mahmoud, il 26enne che lo scorso 12 agosto ha preso in ostaggio una guardia giurata nel Duomo di Milano.

Il 26enne aveva ottenuto il permesso di soggiorno per motivi di ricongiungimento familiare. Mahmoud aveva un precedente per furto a Malpensa nel 2016.

Il giovane si trova ora nel carcere di San Vittore con le accuse di sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale.
Non è ancora chiaro cosa potrebbe succedere ora con la revoca del permesso di soggiorno e se la pena debba essere scontata in Italia o se il 26enne rischia l’estradizione immediata.

 
 
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