Napoli, il padre del 19enne ucciso a coltellate: “Dovete marcire in galera”

L’assassino del giovane si è costituito, confessando di aver colpito Simone Frascogna con 7 coltellate.

simone frascogna

Fermati gli altri due giovani che erano con lui.

L’omicidio di Simone Frascogna

Lo hanno ucciso con 7 coltellate alle spalle, poi sono fuggiti via a bordo della loro auto. È così che è morto il 19enne di Casalnuovo, Simone Frascogna, ucciso da un gruppo di coetanei lo scorso martedì sera a Casalnuovo, provincia di Napoli.

Simone stava rientrando a casa con un amico, quando un gruppo di ragazzi gli ha intimato di scendere dall’auto ed è lì che è iniziata la lite. Prima calci e pugni, poi Domenico Iosso, 18 anni, ha estratto un coltello e ha colpito Simone alle spalle. Dopo di lui, ha accoltellato anche l’amico della vittima.

Dopodiché, Iosso e gli amici sono fuggiti via, e Simone è rimasto a terra, agonizzante, finché qualcuno non ha allertato i soccorsi. Simone non ha avuto il tempo di essere salvato: è morto all’arrivo in ospedale. Migliore sorte è toccata all’amico, che è rimasto ferito lievemente ed è già stato dimesso dall’ospedale.

La fiaccolata e il dolore dei genitori di Simone

Giovedì sera, centinaia di persone sono scese in strada a Casalnuovo per una commossa fiaccolata in ricordo di Simone Frascogna.

“Dovete marcire in galera. La morte di mio figlio non deve essere avvenuta invano”

ha gridato il padre di Simone, rivolto agli assassini di suo figlio.

Lo stesso dolore che la madre del ragazzo ha gridato alla folla commossa che è scesa a dimostrare solidarietà a questi due genitori sopraffatti dal dolore.

“Sono una donna di chiesa, ma non perdono. Questo non lo perdono”

ha detto la mamma del 19enne.

Intanto, Domenico Iosso, che ha confessato il delitto di Simone Frascogna, come riferisce anche La Repubblica, è accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla crudeltà. Non solo, il 18enne è accusato anche del tentato omicidio dell’amico di Simone, anche lui raggiunto da diverse coltellate, che, fortunatamente, non si sono rivelate mortali.

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