Parigi, rider muore dopo un fermo della Polizia. “Sto soffocando”: le sue ultime parole riprese in un video

Un rider morto dopo un fermo della Polizia a Parigi e 4 agenti accusati di omicidio colposo. L’uomo, 42 anni, sarebbe stato bloccato a terra dai poliziotti.

rider parigi

Due giorni dopo è morto in ospedale per una frattura alla laringe. Sul caso del rider morto a Parigi è stata aperta un’inchiesta.

Il rider morto dopo il fermo

Cédric Chouviat, fattorino 42enne, è morto lo scorso gennaio a Parigi. Come riferisce anche Fanpage, l’uomo era stato fermato da 4 agenti di polizia per un controllo.

Due giorni dopo il fermo, il rider è morto per una frattura alla laringe. In un video, che riprende gli istanti del fermo, si sente l’uomo gridare

“Sto soffocando”

per ben 7 volte, mentre gli agenti gli sono addosso.

La vicenda risale al 3 gennaio scorso, ma l’episodio è tornato alla ribalta solo nelle ultime settimane, dopo la morte di George Floyd, 46enne afroamericano ucciso nel corso di un fermo di polizia a Minneapolis, Stati Uniti, lo scorso 25 maggio.

Aperta un’inchiesta

Anche sulla morte del rider la Procura di Parigi ha aperto un’inchiesta. Gli investigatori francesi hanno messo agli atti i video recuperati nel cellulare del fattorino e le registrazioni dal casco dei 4 agenti.

I poliziotti presenti sono stati interrogati. Nelle immagini al vaglio degli inquirenti si vede il 42enne mostrare insofferenza nei confronti degli agenti che vogliono verificare i documenti e multarlo perché la targa non è leggibile e perché pare stesse guardando il cellulare mentre guidava il suo scooter.

“Senza la divisa non siete nulla”

dice il rider ai 4 poliziott. Uno dei poliziotti sostiene di aver ricevuto anche un insulto, che però non è suffragato dalle immagini.

Dopo circa dieci minuti di tensione tra l’uomo e i poliziotti, c’è l’arresto. Il rider viene quindi gettato a terra ed immobilizzato. Poco dopo il 43enne perde i sensi. Trasferito in ospedale, muore due giorni dopo per una frattura alla laringe.

 

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