Onu, incontro con l’ambasciatore di Teheran: “Non vogliamo una guerra”

Un incontro atteso quello con l’ambasciatore di Teheran all’Onu, dove sono stati chiariti alcuni punti della tensione e dei missili lanciati in questi giorni

Onu
Onu – Ambasciatore di Teheran

Incontro all’Onu tra l’ambasciatore di Teheran e il segretario Guterres per discutere di quanto sta accadendo in questi giorni, dopo il raid Usa.

Incontro con l’ambasciatore di Teheran

Durante questo incontro atteso e già pianificato da tempo, si è discusso dei vari punti in essere e di cosa potrebbe accadere ora dopo la morte del Generale Soleimani.

L’ambasciatore di Teheran ha informato le Nazioni Unite di non aver alcuna intenzione di far nascere una guerra ma

“di aver attuato una risposta militare misurata e proporzionata”

Majid Takht Ravanchi ha anche affermato che la risposta sarebbe giunta a seguito di qualsiasi tipo di “aggressione”, sempre nella maniera proporzionata al disastro creato.

Non solo, perché durante l’incontro l’ambasciatore ha voluto condannare la negazione del visto al ministro degli Esteri iraniano Zarif da parte degli Usa: il ministro avrebbe dovuto partecipare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite:

“È una violazione dell’accordo tra Usa e Onu”

È bene evidenziare che la visita del Ministro Zarif fosse programmata ancora prima dell’attacco di questi giorni e della tensione con gli Stati Uniti.

La fotografia del satellite alle basi Usa

Le basi Usa sono state fotografate dal satellite dopo l’attacco. Cinque le zone che sono state colpite e distrutte dai missili che l’Iran ha lanciato durante l’altra notte.

ll satellite SkySat – Planet – mostra le immagini che stanno facendo il giro del mondo e che fanno notare la gravità dell’attacco. SkySat possiede 15 satelliti dalla minima grandezza ma con una precisione tale da poter cogliere ogni particolare con alta definizione.

Basi Usa distrutte – foto SkySat
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