Omicidio Sacchi, parla il fratello di Luca con i giudici: “Le cose non andavano bene”

In tribunale per l’omicidio Sacchi è stato ascoltato il fratello della vittima e Munoz, che hanno raccontato la loro versione dei fatti, anche sul rapporto con Anastasiya.

Omicidio Sacchi, parla il fratello di Luca con i giudici: "Le cose non andavano bene"

L’omicidio Sacchi in tribunale e davanti ai giudici è arrivato il fratello della vittima che ha rilasciato dettagli significanti sul rapporto tra Luca, la fidanzata e Princi.

Le parole del fratello di Luca

Federico, il fratello del romano ucciso a Roma il 24 ottobre, si è presentato davanti alla Corte D’Assise come da richiesta dei giudici. Come riporta FanPage, il fratello di Luca ha evidenziato che proprio le settimane prima della sua morte i rapporti non erano ottimi.

Poi si è concentrato sul rapporto tra Luca e Anastasiya confermando che le cose non andavano bene tra loro:

“vedevo sempre più spesso giovanni princi. tra lui e anastasiya invece i rapporti ultimamente erano sempre più buoni”

Versione in linea con quanto emerso dai messaggi estrapolati dagli smartphone, inviati tra Luca e la fidanzata prima di quella tragica notte del 24 ottobre.

Secondo gli inquirenti, Princi e Anastasiya avrebbero organizzato uno scambio di soldi e droga con Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. Luca – da quello che indicano gli inquirenti in merito al contenuto delle chat – sembrava essere a conoscenza del fatto ma avrebbe tentanto sino all’ultimo di dissuaderla.

Il fratello, presente al Pub durante quella terribile notte, ha confermato che Princi sarebbe andato via dal pub poco prima dell’omicidio (compiuto da Del Grosso).

La versione di Munoz

È stato ascoltato anche Domenico Munoz testimone oculare e amico della vittima:

“Anastasiya è stata colpita due volte con un bastone e all’intervento di Luca, Del Grosso ha fatto fuoco”

La versione dell’uomo è quella ripetuta sin dall’inizio. Secondo quanto riferito Del Grosso avrebbe voluto trasformare lo scambio in una rapina:

“ho sparato ma non volevo uccidere luca”

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