Milano, centinaia di persone affollano parchi e Navigli: scoppia la polemica

Navigli e parchi di Milano affollati: scoppia la polemica sui social per la paura di un secondo lockdown nel capoluogo lombardo.

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Il timore di una nuova chiusura scuote Milano, che nei primi giorni della Fase 2 si è ritrovata affollata di gente sulle passeggiate dei Navigli e della Darsena.

La fase 2 a Milano

Folla sui navigli e alla Darsena: è così che Milano affronta la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Come evidenzia anche Il Fatto Quotidiano, in una delle città più colpite dal coronavirus sembra che l’emergenza abbia smesso di fare paura.

Le immagini dei Navigli presi d’assalto da una folla di giovani hanno fatto immediatamente il giro del web. Quasi tutti con le mascherine, di cui molte calate su mento e collo, quindi, di fatto, del tutto inutili.

Pochi quelli che hanno mantenuto il distanziamento sociale, tanti i capannelli di giovani molto più vicini del metro di distanza tanto raccomandato in quest’inizio di fase 2.

Scoppia la polemica sui social

Le immagini di Navigli e parchi all’aperto affollati di bambini e genitori non hanno tardato a fare il giro del web. È montata in breve tempo una pesante polemica, su quello che, a parere di molti, viene considerato come un atteggiamento irresponsabile.

La paura, com’è ben facile immaginare, è quella che possa arrivare un secondo lockdown, in una città già duramente colpita dall’emergenza.

C’è chi si chiede perché non ci siano più controlli che impongano il rispetto delle regole imposte, soprattutto considerando le multe fatte ai ristoratori che protestavano, qualche giorno fa, ben distanziati, davanti all’Arco della Pace.

“Chiudete i Navigli altrimenti non ne usciamo più”,

è la richiesta fatta a corredo di uno dei tanti video in cui si vede una fitta folla affollare il ritrovo milanese dell’happy hour.

Intanto, il sindaco Beppe Sala, ha fatto sapere che come primo cittadino ripone piena fiducia nei milanesi, ma se dovesse notare atteggiamenti pericolosi, farebbe sentire la sua voce.

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