Migranti, Italia e Francia presentano un piano per fermare gli sbarchi dalla Tunisia

I ministri dell’Interno di Italia e Francia si sarebbero incontrati per discutere la questione migranti ed evitare nuovi episodi simili a quello di Nizza.

Italia Francia
I due ministri si sarebbero incontrati a Roma per discutere sull’immigrazione clandestina.

Per evitare nuovi sbarchi clandestini, ecco arrivare la nuova proposta ideata da Italia e Francia: navi ed aerei pronti a segnalare alle autorità della Tunisia lo sbarco di barconi. Questo farebbe sì che i migranti vengano intercettati e fermati prima ancora di raggiungere le acque internazionali.

I Ministri di Italia e Francia si sarebbero incontrati per discutere del tema

La proposta italiana, inoltre, arriverà sul tavolo delle autorità tunisine consegnata dal Ministro dell’Interno della Francia, Gerald Darmanin. Quest’ultimo, infatti, prima di iniziare il tour dei Paesi del Maghreb con l’obiettivo di rimpatriare alcuni radicalizzati, avrebbe incontrato la sua controparte italiana, Luciana Lamorgese.

Lo sbarco di migranti sulle coste italiane sarebbe triplicato nel 2020

I due Ministri di Italia e Francia avrebbero proprio discusso del difficile tema dell’immigrazione, in special modo dei numerosi migranti provenienti dalla Tunisia. Secondo i dati raccolti dal ministero dell’interno, infatti, il numero di migranti quest’anno sarebbe triplicato.

Nel solo 2020 sarebbero state circa 29.952 persone a sbarcare sulle coste italiane, un numero, come predetto, tre volte superiore a quello toccato nel 2019, 9.944 persone. I numeri più preoccupanti, inoltre, sarebbero quelli risalenti a questa estate.

Solo a luglio, infatti, il numero di migranti giunti in Italia sarebbe di 7.067, dati superiori persino al mese di agosto quando gli sbarchi furono “soltanto” 5.323. Infine, le cifre avrebbero comunque superato quelle a tre zeri negli altri mesi abbassandosi solamente a novembre.

Inoltre, sarebbero proprio di origine tunisina la maggior parte delle persone arrivate in Italia. Nello specifico i migranti che hanno dichiarato di essere di origine tunisina sarebbero 12.113. Una migrazione collettiva, quindi, quella che è in atto in Nord Africa. Con tutta probabilità, oltre l’enorme povertà nel paese, a spingere via i migranti sarebbe la difficile gestione della pandemia.

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