Migranti, è scontro tra Turchia e Grecia: respinti con i lacrimogeni alla frontiera

Tensione tra Turchia e Grecia per il rifiuto di concedere l’ingresso di circa 4mila migranti. Si attende l’intervento dell’UE.

Migranti scorntri Turchia- Grecia
Gli scontri tra migranti e polizia al confine tra Turchia e Grecia

Continua ad essere alta la tensione alla frontiera tra Turchia e Grecia dove circa 4mila migranti siriani sono stati respinti con i gas lacrimogeni.

La guerra in Siria ed i profughi in fuga

Non si placa la guerra in Siria e gli ultimi attacchi soprattutto nella regione di Idlib stanno confermando la tragica escalation di violenza e morte.

I recenti bombardamenti sulle scuole della regione siriana che hanno provocato molti morti tra i civili, soprattutto bambini ed insegnanti non è l’unico episodio risalente agli ultimi giorni.

Giovedì scorso sono rimasti uccisi anche 36 militari della città di Ankara, un numero senza paragoni fin dal 2016.

Come è immaginabile tale situazione ha creato un numero altissimo di profughi che tentano di lasciare le zone di guerra ed ora il governo turco ha fatto un annuncio in merito.

Il Presidente Erdogan ha infatti deciso che non bloccherà i migranti che passeranno il confine con la Grecia per cercare rifugio in Europa.

L’accusa del presidente turco all’Unione Europea è quella di non dare sostegno nella gestione delle situazione per contenere il numero di profughi e contrastare l’ondata di violenza.

Scontro Turchia-Grecia, cosa accade ai migrant alle frontiere?

Lo scontro tra governo turco e greco è dunque scattato alla frontiera Nord dove circa 4mila profughi sono rimasti bloccati ed il loro ingresso in Grecia e dunque in Europa fermato con lancio di lacrimogeni.

Situazione tesa tra migranti e polizia anche presso isole di Lesbo e Chios come riporta rainews.

La situazione è paradossale: attualmente non possono entrare in territorio greco ma non è consentito loro tornare indietro in Turchia.

Il Governo greco, attraverso il suo portavoce Stelios Petsas ha dichiarato:

“La Grecia ha dovuto affrontare un tentativo di massa ed illegale di violare i nostri confini e l’ha sventato”

Il governo di Ankara dal canto suo afferma di non poter fermare l’emigrazione dei profughi:

“Lasceremo aperte le frontiere con l’Europa..”

L’attacco è chiaramente all’operato dell’UE:

“l’UE non fa abbastanza per aiutare Ankara”

Affermando anche che nei giorni scorsi già 18mila persone avrebbero varcato i confini della Turchia come riporta La Repubblica.

 

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