Mick Schumacher, confessione straziante su Michael Schumacher: “Lui è prima di tutto mio padre”

Mick Schumacher,  la drammatica confessione dell’atleta: “Michael Schumacher è prima di tutto mio padre”

Mick Schumacher
Micheal Shumacher

Il primogenito di Michael Schumacher, Mick, ha deciso di lasciarsi andare in una triste confessione sul papà.

Mick Schumacher, la confessione sul papà

Nel dicembre del 2013, il campione di Formula Uno, Michael Schumacher, è rimasto coinvolto in un gravissimo incidente avvenuto sulle piste da Sci a Meribel, al confine del Parco nazionale della Vanoise. Da quel tragico giorno, la famiglia e gli amici hann deciso di mantenere un certo silenzio sulle reali condizioni dello sportivo. Ma come sta ora? Questa è la domanda che si pongono i numerosi fan che da anni attendono altre notizie sul suo conto.

Il primogenito, Mick Shumacher, ha scelto di intraprendere la stessa carriera del padre e di continuare a portare in pista l’immagine ed il suo ricordo ripercorrendo i suoi passi e condividendo con lui i suoi traguardi più importanti. Di recente, il 21 enne si è lasciato andare in una triste confessione sul papà.

Mick Schumacher
Mick Schumacher

Le parole del giovane pilota

Il giovane pilota ha condiviso un bellissimo ricordo dell’infanzia, prima che quel tragico incidente di cui è stato vittima il suo amato papà:

“Fin da piccolo quando a 8 anni correvo sui go-kart, ho capito che questa era la mia strada. Ad essere onesto non sento nessuna pressione sul mio cognome, mio papà mi ha sempre insegnato a non mollare mai”.

Mick Shumacher ha poi aggiunto:

“Mio papà prima di essere un campione di Formula Uno è un grande genitore, mi ha insegnato tutti i valori della vita facendomi capire sempre di restare molto equilibrato in quello che faccio. Il suo credo di restare sempre fisso sull’obiettivo è stata per me una grande forza e stimolo”.

Per approfondire, leggi anche l’articolo seguente: Michael Schumacher, l’ultimo saluto del figlio Mick in lutto dopo l’incidente mortale che ha tolto la vita all’amico Anthoine Hubert

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