Marco Carta ‘8 mesi di carcere e 400 euro di multa per il furto alla Rinascente’: la richiesta del pm e la decisione del Giudice

Dopo mesi sotto processo, arriva la decisione del Giudice del Tribunale di Milano per Marco Carta accusato di furto aggravato alla ‘Rinascente’

Marco Carta in lacrime dopo l'assoluzionedal tribunale
Marco Carta

Come è noto lo scorso maggio, Marco Carta è stato accusato insieme ad una sua amica Fabiana Muscas di furto aggravato, per il caso delle celebri sei t-shirt dal valore di 1’200 euro della Rinascente.

Oggi dopo mesi di processo, è arrivato il verdetto finale. Il vincitore in lacrime dopo la decisione del giudice. Scopriamo tutti i dettagli.

Marco Carta, la richiesta del Pm: ‘8 mesi di carcere e 400 euro di Multa’

E’ arrivato poche ore fa il verdetto finale per il caso di furto che ha coinvolto il celebre vincitore di Amici, Marco Carta. Il Pm Nicola Rossato a tal proposito aveva richiesto 8 mesi di reclusione e 400 euro di multa per il furto delle 6 t-shirt firmate.

Dopo una lunga analisi della situazione, e la revisione dei video di sorveglianza, che provano l’estraneità del cantante dai fatti in essere il giudice del Tribunale di Milano lo ha assolto da ogni accusa:

‘La sua innocenza era chiara fin dal primo momento’

hanno dichiarato i suoi legali, gli avvocati, il Dottor Massimiliano Annetta e il Dottor Simone Ciro Giordano, i quali hanno voluto sottolineare l’assenza di prove contro il loro assistito:

‘Fabiana Muscas è entrata nel camerino più di una volta e che non c’è la prova che sia stato Carta a entrare nel bagno a lasciare gli antitaccheggio che sono stati poi ritrovati lì’

Marco Carta assolto, la prima reazione del cantante dopo la notizia

Il Vincitore di Amici 2009, non presente in aula al momento del verdetto del giudice, è stato avvertito dai suoi legali subito dopo la decisione del giudice. La prima reazione di Carta in proposito è stata un lungo pianto liberatorio.

Con il verdetto del giudice la questione rivelano ancora i legali, che quasi certamente ‘finirà qui’ dato che ‘dai filmati è emersa l’estraneità totale di Carta alla vicenda delittuosa’.

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