Manovra, 22 dicembre in Aula alla Camera. Matteo Salvini: “Ricorso alla Consulta”

Dopo la fiducia del Senato, il 22 dicembre si chiederà la fiducia alla Camera per la Manovra ma Matteo Salvini non ci sta

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Fiducia della manovra il 22 dicembre? E’ quello che desidera il Governo presentandola alla Camera. E ora che succede?

La fiducia alla Camera il 22 dicembre

Dopo la fiducia del Senato ora è il momento della Camera: così il Governo ha deciso di presentarsi già domenica 22 dicembre.

Critiche da parte dei maggiori movimenti politici che hanno evidenziato tempi troppo corti, per questa presentazione. Andando per ordine, Fratelli d’Italia ha abbandonato la conferenza dei capigruppo proprio per le tempistiche, mentre Matteo Salvini ha tuonato:

“faremo ricorso alla consulta. non c’è trasparenza”

Non è da meno Lollobrigida che proprio ai cronisti – riportato anche al Tg5 – sottolinea che non ci sia più alcun rispetto delle regole base per il confronto all’interno del sistema democratico:

“cosa nascondono?”

Facendo riferimento anche alla Banca Popolare di Bari e Forteto, dove

“ci sono vittime che chiedono giustizia”

Chiedendosi quindi perché la maggioranza – tra Pd e M5s – continui a rinviare queste commissioni.

Le parole di Lollobrigida sul 22 dicembre

Dopo la notizia della fiducia al 22 dicembre, Lollobrigida ha chiesto direttamente a Fico di interagire –  chiedendo a Mattarella di intervenire

“affinché garantisca che le due camere possano lavorare anche all’elezione dei membri del garante della privacy e agcom”

Chiedendo di non continuare a rimardare quanto sopra:

“farlo per la terza volta significa agire contra legem”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia e Montecitorio ha evidenziato di aver inoltre chiesto una tempistica differente per fare in modo di analizzare la Manovra alla Camera:

“tempo contratto al minimo, il calendario è stato votato dalla maggioranza con la nostra netta opposizione”

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