La petizione per salvare il custode dell’Isola di Budelli dallo sfratto

L’isola di Budelli torna al centro delle polemiche a causa dello sfratto del suo custode. Sono state raccolte 60.000 firme per impedirne l’allontanamento.

La petizione per salvare il guardiano dell'Isola di Budelli dallo sfratto

L’isola di Budelli di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa torna al centro delle polemiche a causa dello sfratto dello storico custode. Per impedire l’allontanamento dell’uomo, sono state raccolte 60.000 firme attraverso una petizione online e saranno presto portate al Ministro per l’Ambiente Sergio Costa.

Il risultato in brevissimo tempo

La petizione on line indirizzata al ministro Costa ha raggiunto ben 60.000 firme in soli 2 giorni. Si chiede al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di non cacciare Mauro Morani. Eremita per scelta e guardiano di Budelli per amore dell’isola e della sua stupenda spiaggia rosa.

La petizione ha riscosso molto interesse anche grazie alle sponsorizzazioni fatte su Youtube, dove è stato condiviso una video – intervista dell’anziano, dove racconta il perché della sua scelta e l’amore per la natura.

Mauro racconta con semplicità la sua vita e come sopravvive, cercando di avere il minor impatto sull’isola. Concluso il video, se si vuole si può arrivare alla petizione online presente sulla nota piattaforma charge.org, che è comunque ancora attiva nonostante il risultato importante.

Mauro Morani è ormai anziano, ha 81 anni. Racconta con semplicità e commozione la scelta di oltre 30 anni fa di prendere il posto del precedente custode e “di lavorare” per la vecchia proprietà con lo scopo di tutelare l’Isola. Oggi Budelli è tornata ad essere un bene demaniale e quindi Morandi non avrebbe alcun titolo per abitare sull’isola che un bene dello Stato.

“Sono pronto a fare tutto il possibile per rimanere qui, anche se ciò significa che dovranno trascinarmi via. Non saprei dove altro andare a vivere, né’ cosa fare. Questa è la mia vita. Semplicemente non mi vedo giocare a carte o a bocce”

Spiega Mauro Morani nel video.

Attualmente l’ente che gestisce l’Isola è il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena che non sente ragioni e al contrario dice di aver avviato un intervento di bonifica e di pulizia che porterà all’abbattimento degli alloggi del custode perché ritenuti opere abusive. Si vuole quindi sfrattare il guardiano e realizzare un osservatorio.

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