Governo, la spaccatura tra Di Maio e Zingaretti irrita Giuseppe Conte: “Decido io”

Nuova spaccatura di Governo? L’ultimatum di Luigi Di Maio tuona dopo l’incontro con Giuseppe Conte che si irrita e decide di andare avanti per il bene del Paese

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Dopo l’incontro per la formazione del Governo di Giuseppe Conte, Di Maio mette in chiaro alcune cose che formano una nuova spaccatura. E mentre l’incontro è slittato alle ore 12, adesso cosa succede?

L’ultimatum di Luigi Di Maio

La giornata di ieri è stata molto particolare, soprattutto dopo la consultazione di Luigi Di Maio con Giuseppe Conte e la sua dichiarazione ai giornalisti.

Secondo lui il Conte Bis potrebbe essere realizzato ma non prima che vengano accordati tutti i punti del programma pentastellato:

“se verranno accolti bene, altrimenti meglio andare al voto e anche presto”

Lui desidera che i venti punti del programma siano confermati, altrimenti non vede di buon occhio la coalizione con un partito – il Pd – che sembra volerlo mettere all’angolo.

Tra questi punti troviamo la revoca delle concessioni ad Autostrade, il mantenimento del Decreto Sicurezza :

“tenendo in considerazione le autorevoli osservazioni del presidente mattarella”

Zingaretti sembra stupito da tutto questo, dove lui a Giuseppe Conte ha chiesto un abbassamento delle tasse e redditi meno bassi con investimenti anche per scuola, lavoro, sanità e ambiente insistendo:

“c’è necessità di una svolta e di una nuova stagione politica”

Si definisce inoltre “stufo dei vari ultimatum” controbattento non contento di quanto stia accadendo.

L’opinione di Giuseppe Conte

Mentre Zingaretti e Di Maio continuano il loro botta e risposta, vedendo sempre più lontana una possibile coalizione – Giuseppe Conte traccia un programma di lavoro per arrivare ad un programma che possa essere condiviso:

“la volontà di andare avanti c’è”

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