Giovanna Pastoressa, “Vivranno grazie a lei”: espianto organi e l’ultimo saluto il 18 dicembre

Giovanna Pastoressa è la ragazza di 28 anni morta a seguito del crollo del tetto in palestra, spazzato via da una tromba d’aria a Lauria: ora grazie a lei altre persone potranno vivere

Giovanna Pastoressa
Giovanna Pastoressa

La ragazza di 28 anni morta a Lauria, Giovanni Pastoressa, dona la vita ad altre persone in attesa dell’ultimo saluto previsto per domani 18 dicembre.

La terribile morte di Giovanna

La tromba d’aria che ha investito Lauria ha spazzato via il tetto della palestra, dove al suo interno si trovavano alcune persone. Tra i feriti anche Giovanna che ha riportato delle lesioni gravissime. Immediato il suo trasferimento all’ospedale San Carlo di Potenza con trasferimento nella notte all’Ospedale di Lagonegro.

Le sue condizioni sono apparse ai medici gravissime, tanto che ieri – 16 dicembre – era stata accertata la sua morte celebrale: la notizia si è poi diffusa tramite l’ufficio stampa con le parole del direttore Sanitario Sisto.

Una ragazza piena di sogni e di vita, che si è ritrovata in quel luogo dove si è abbattuta la furia della natura senza che potesse avere scampo.

L’espianto degli organi e i funerali

Come riportato anche da Today, i genitori hanno dato autorizzazione per l’espianto degli organi:

“è un atto di grandissima solidarietà e generosità che, in un momento così difficile, restituisce un senso di speranza a chi avrà la fortuna di continuare a vivere”

Ha evindenziato Sisto. Proprio questa notte l’equipe di medici ha ha prelevato reni e fegato così da poter dare una occasione di vita ad altre persone.

Domani 18 dicembre verranno celebrati i funerali della ragazza è ci sarà anche lutto cittadino, come da firma del decreto del Sindaco Lamboglia. L’ultimo saluto è previsto alle ore 11.30 presso la Chiesta di San Giacomo Apostolo in Lauria – Rione Inferiore.

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