Giovanni Conversano, la moglie ‘Mi hanno diagnosticato l’aborto, ma il feto c’era’

Spiacevole episodio per Giada Pezzaioli, le diagnosticano l’aborto ma non è così: ecco cosa è successo in ospedale

Giada Pezzaioli
Giada Pezzaioli

In diverse Instagram stories, Giada Pezzaioli, ha parlato a cuore aperto del difficile periodo trascorso durante la gravidanza e di aver passato momenti di forte ansia e timore.

Cosa è successo alla fidanzata di Giovanni Conversano? Alla giovane le è stato diagnosticato un aborto ma in realtà la situazione era ben diversa: ecco il suo racconto.

Giada Pezzaioli: il racconto su IG

Solo pochi giorni fa, Giada Pezzaioli ha condiviso sui social una bellissima notizia. La giovane ha confessato di essere in attesa del secondo bambino, dopo la nascita del piccolo Enea. Da dieci anni, la 26 enne è legata sentimentalmente con l’ex volto di Uomini e Donne, Giovanni Conversano.

Tramite i social, ha raccontato un drammatico momento vissuto in questi giorni. Cosa è successo?  Mentre era impegnata ad innaffiare l’orto ha avvertito forti dolori addominali, paragonabili a quelli del ciclo e, subito dopo è colato del sangue sulle sue gambe. Ha immediatamente raggiunto l’ospedale più vicino dove ha incontrato una dottoressa che “merita di non fare il lavoro che fa”.: ecco il suo racconto.

Le parole della fidanzata di Giovanni Conversano

Secondo quanto raccontato da Giada Pezzaioli, la dottoressa l’ha trattato con poca delicatezza: “Va bene ma sono sei settimane”, questa è stata la sua risposta.

La modella bresciana prosegue:

“Piangevo, ero terrorizzata. La ginecologa mi ha detto che non si vedeva la camera gestazionale né il sacco vitellino. Mi ha detto che avevo avuto un aborto”.

Per fortuna il feto c’era e la situazione erano ben diversa. Lo zio di Giovanni Conversano, primario di ginecologia a La Spezia, le ha consigliato di fare l’esame Beta che rileva l’ormone della gravidanza in corso. Dai risultati è emerso che la tesi dell’aborto spontaneo era errata : “incredibilmente e magicamente ha mostrato sia la camera gestazionale sia il sacco vitellino”. Si trattava di una minaccia di aborto. Ora sta seguendo una determinata cura per continuare la gravidanza.

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