Genova Ponte Morandi: mancano gli ultimi 44 metri, inaugurazione a luglio

Genova, Ponte Morandi: l’ultima impalcatura stamani e ci si avvia verso la fase conclusiva

Genova, il nuovo Ponte Morandi è quasi completato, mancano gli ultimi 44 metri, stamani ci sarà la posa della trave destinata a completare i 1067 metri dell’infrastruttura sul Polcevera.

I lavori si stanno avviando verso la fase conclusiva dato che sarà posizionata la diciannovesima campata del nuovo Ponte sul Polcevera.

Terminati gli ultimi interventi e ritocchi e conclusi i collaudi, l’apertura alla circolazione è stimata a metà luglio.

Ex Ponte Morandi: la visita del Premier Conte

Oggi ci sarà la visita del Premier Conte, che farà tappa in serata a Milano, Bergamo e Brescia.

La visita del Premier Conte a Genova coincide con il completamento dell’ultima campata del Ponte Morandi, che sarà celebrato alle 9:30.

All’evento di inaugurazione sarà presente anche la Ministra dei Trasporti Paola De Micheli.

In occasione del varo dell’ultimo impalcato del nuovo ponte di Genova

“avremo la fortuna di avere domani il presidente del Consiglio Conte e la ministra delle Infrastrutture De Micheli che faranno visita al cantiere”,

ha annunciato il Sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci.

Appena l’impalcatura sarà completata le sirene in porto suoneranno.

Il Presidente Toti sul completamento del Ponte Morandi ha commentato:

«Chi non si arrende di fronte alle avversità alla fine vince.

Genova riavrà il suo ponte, ve lo avevamo promesso e quella promessa oggi più che mai si sta trasformando in realtà.

Grazie a chi non ha smesso un attimo di lavorare in questo cantiere: il futuro è di chi ci crede».

Renzo Piano ed il nuovo Ponte sul torrente Polcevera

Renzo Piano, a proposito del nuovo Ponte sul torrente Polcevera, ha commentato:

“I muri devono crollare, i ponti mai. Questo ponte deve infiammare il nostro immaginario”.

Il nuovo Ponte di Genova sarà semplice e parsimonioso, in acciaio e di colore bianco e destinato a durare mille anni.

Lo stesso Piano spiega:

“Dovrà essere un ponte ‘genovese’ e deve avere qualcosa che ricordi le vittime.

La mia presenza è la cosa meno importante. Questa deve essere un’opera che nasce dall’entusiasmo”.

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