Foggia, migrante ucciso a coltellate nella baraccopoli: morto dissanguato

Dramma nella notte nella baraccopoli di Rignano, in provincia di Foggia. Un migrante di appena 20 anni è stato ucciso a coltellate da un suo connazionale.

Migrante ucciso nel ghetto di Foggia al culmine di una lite.

Dramma nella baraccopoli

Tragedia nella baraccopoli di Rignano, in provincia di Foggia: la notte scorsa un migrante di appena 20 anni è stato ucciso a coltellate.

Il colpo mortale, inferto alla gola, non gli ha lasciato scampo ed il ragazzo è morto dissanguato. Come evidenzia anche Il Messaggero, pare che il giovane avesse litigato con un connazionale, che, al culmine dell’accesa discussione, lo ha accoltellato a morte.

A lanciare l’allarme sono stati gli altri migranti presenti nel ghetto di Rignano. La telefonata alle forze dell’ordine è giunta poco dopo le due della notte scorsa. I sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarlo: il ragazzo è morto dissanguato.

La vittima presentava tre colpi nella parte alta del corpo, uno dei quali alla gola. È stata proprio quella coltellata che non gli ha lasciato scampo.

Indagini dei carabinieri

Il ragazzo sarebbe originario della Nuova Guinea. I connazionali presenti al momento dell’omicidio sono stati interrogati dalle forze dell’ordine. Uno di loro, il presunto omicida, è stato trattenuto in caserma per ulteriori accertamenti.

Resta da capire il motivo della lite che ha acceso la furia omicida. Pare che la discussione, poi finita in tragedia, sia nata per futili motivi. I carabinieri indagano su quanto accaduto nella baraccopoli che ospita diverse decine di migranti.

 

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