Covid, clienti del Billionaire irrintracciabili: “Apriremo un’inchiesta”

Dopo aver chiuso i battenti per i contagi da Covid il Billionaire consegnerà il registro dei clienti ma molti avrebbero dato nomi farli.

Billionaire tracciamento clienti: identità false
Il Billionaire di Porto Cervo

Sileri ha assicurato che la Procura aprirà un’inchiesta sulla vicenda dei contagi e sulle false identità rilasciate al Billionaire. Intanto il San Raffaele ha confermato la positività Briatore Covid di Flavio Briatore.

Il boom di positivi al Billionaire

La chiusura delle discoteche si è resa necessaria dopo che la curva dei contagi da coronavirus è cominciata a salire in seguito alla presenza in Sardegna dei turisti, molti dei quali vip.
La Costa Smeralda ha infatti visto numeri in salita e nonostante l’iniziale atteggiamento restio dei proprietari di storici locali quali il Billionaire alla fine si è capitolato.

Flavio Briatore ha infatti chiuso i battenti del suo locale il 17 agosto ma in quella data già moltissime persone erano state nel suo rinomato locale di Porto Cervo. È proprio al Billionaire che è scoppiato un ampio focolaio con 58 positivi al tampone tra gli appartenenti allo staff come riporta Ansa.

Anche Briatore stesso, 70 anni, è stato ricoverato, positivo al Covid, ma ha smentito di avere i sintomi.
La criticità della situazione starebbe nei numeri: come Provenzano ha affermato che dal Billionaire sarebbero passati nelle prime due settimane di agosto fino a 11mila persone. Secondo le sue dichiarazioni al Billionaire ci sarebbero più contagi che a Lampedusa.

La dirigenza del Billionaire ha promesso che consegnerà il registro dei clienti all’Unita anti-Covid nord Sardegna.

“Ci servirà a individuare quelli che hanno frequentato il locale e fare una prima cernita tra i positivi per tracciare i contatti”.

Ha dichiarato Marcello Acciaio,

Identità false: la Procura aprirà un’inchiesta

A rendere più difficile il tracciamento dei possibili contagi è il fatto che molti clienti avrebbero rilasciato all’ingresso nominativi falsi.
I “furbi” avrebbero infatti dichiarato nomi, numeri ed indirizzi fasulli.

Il sottosegretario al Ministero della Salute, Pierpaolo Sileri ha annunciato l’intervento della Procura:

“Rimango atterrito dal fatto che al Billionare siano stati dati numeri e generalità falsi. Significa non avere la testa rivolta agli altri. . .. La Procura aprirà un’inchiesta”.

Sarà una ricerca difficile dunque poiché di norma i clienti si spostano nei diversi locali: si dovranno dunque analizzare gli accessi anche agli altri locali della frequentatissima Costa Smeralda.

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