Covid, bambina positiva all’asilo: classe in quarantena nel pavese

Sono 6 i minori positivi nel pavese dove è iniziata un’operazione di monitoraggio Covid con tamponi a bambini e famiglie.

Pavia, bambina positiva Covid all'asilo
Tamponi all’asilo

L’assessore Giulio Gallera rassicura sull’intervento tempestivo con tamponi e quarantene anti diffusione del Covid, per rientrare a scuola in sicurezza  nell’asilo del pavese ma non solo.

Bimba di 5 anni positiva al Covid all’asilo

Molti sono i genitori e gli alunni che in questi giorni sono già rientrati nelle aule scolastiche e la tanto attesa ripresa è al via tra poche ore in quasi tutta Italia.
Non sono isolati però i positivi al Covid-19 tra i ragazzi, come nei casi degli istituti di Verbania e Roma.

Anche tra i più piccoli, per i quali le linee guida del Miur non hanno previsto l’uso della mascherina a scuola per la fascia dagli 0 ai 6 anni.
Da Pavia arriva ora la notizia che una bimba di 5 anni che aveva appena iniziato a frequentare l’asilo è risultata positiva.

Come raccontato da Leggo, la bimba sarebbe stata inviata dal pediatra ad effettuare il tampone poiché presentava febbre.
Una volta ottenuto il risultato positivo la Ats e il comune si sono attivati per sottoporre a tampone anche tutti i compagni di classe ed i famigliari della bimba.

In tutto 13 bambini tra i 4 ed i 5 anni e le loro maestre dovranno sottoporsi a quarantena. Grazie alla divisione dei gruppi classe però, il resto della scuola non subirà nessun fermo.

Contagi tra minori nel Pavese, scattato protocollo con tamponi e quarantena

Non solo la bimba che frequentava l’asilo “8 marzo” di Pavia è risultata positiva: altri minori, in tutto 6 sui 65 sottoposti  a tampone. I bimbi hanno dall’anno ai 13 anni.

Come spiegato da Mara Azzi a capo dell’Ats di Pavia, i contatti diretti dei bimbi sono già stati sottoposti a tampone nell’ambulatorio predisposto a Stradella.
Anche l’assessore Gallera ha voluto commentare l’episodio:

“L’intervento è stato immediato ed efficace…Dobbiamo tornare alla normalità e ciò significa tornare a scuola e a frequentare locali, negozi e giardini..”

Giulio Gallera ha però precisato che tale ritorno alla normalità dovrà avvenire in totale sicurezza son un’attenzione maggiore per le fasce a rischio come bambini ed anziani.

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