Coronavirus, in quarantena i migranti della Sea Watch: “Isolamento discriminatorio”

Saranno messi in quarantena i migranti della Sea Watch in arrivo al porto di Messina. La misura sarà adottata in via precauzionale per l’emergenza coronavirus.

coronavirus Quarantena forzata per i migranti della Sea Watch. In piena emergenza coronavirus, la rabbia degli operatori della Ong: “Isolamento discriminatorio”.

Migranti in arrivo a Messina

Sono 194 i migranti pronti ad attraccare nel porto di Messina. La Sea Watch, nave della Ong tedesca, ha effettuato diversi salvataggi in mare, al largo delle coste libiche.

Ieri mattina le è stato assegnato il porto di Messina per lo sbarco, previsto nelle prossime ore. La novità è che i migranti a bordo della Ong saranno posti in quarantena. Non a bordo della nave, come aveva chiesto il presidente della Regione, Nello Musumeci, ma a terra.

La rabbia degli operatori della ong tedesca

Gli operatori della ong tedesca, invece, come riporta anche Fanpage, inzieranno un periodo di isolamento a bordo della nave.

Nel quadro emergenziale come quello che sta vivendo l’Italia negli ultimi giorni, per via dell’epidemia di coronavirus, si è deciso perciò di porre i migranti in isolamento a terra. La decisione è stata presa per evitare un crescere dei contagi, nel caso ci fosse qualche persona a bordo che abbia contratto il virus.

Una misura precauzionale che gli operatori della ong tedesca non hanno visto di buon occhio. Come riporta Il Corriere dell’Umbria, pare che la quarantena prevista a bordo dell’imbarcazione in via precauzionale non sia stata gradita dagli operatori della Sea Watch.

“Nel rispetto delle precauzioni sanitarie adottate, riteniamo discriminatoria l’applicazione esclusiva della misura a navi ONG”

hanno detto in riferimento alla misura adottata in vista dell’arrivo dei migranti nel porto siciliano. I naufraghi sono 194 e sono stati recuperati in 3 diversi operazioni in mare.

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