Coronavirus, Ministero della Salute aggiorna circolare scuola: “Assenza giustificata”

Il Ministero della Salute aggiorna la circolare sulla permanenza a casa degli studenti rientrati dalla Cina per la questione coronavirus: saranno assenze giustificate.

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Nuove indicazioni sul coronavirus per gli studenti: la circolare aggiornata del ministero della Salute.

Le nuove indicazioni del Ministero della Salute

Il Ministero della Salute diffonde una nuova circolare su quelle che sono le indicazioni per gli studenti di ritorno dalla Cina.

Come riporta anche Il Fatto Quotidiano, sarà concessa ai ragazzi appena tornati dal focolaio dell’epidemia di coronavirus:

“Una permanenza volontaria fiduciaria a casa di due settimane”.

La novità è che Il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che i 14 giorni saranno giustificati e non considerati come giorni di assenza.

I nuovi provvedimenti riguardano i bambini e ragazzi che frequentano scuola primaria e secondaria di secondo grado, che nelle due settimane antecedenti al loro arrivo nel nostro Paese abbiano soggiornato nelle zone interessate dall’epidemia.

Scontro tra Lucia Azzolina e Italia Viva

La questione coronavirus diventa però politica. Se da una parte il Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, fa sapere che ci sarà una task-force di medici e specialisti che decideranno se tenere o meno a casa gli studenti, dall’altra, Italia Viva critica duramente la decisione del governo.

“Siano le istituzioni a decidere e non lascino il peso alle famiglie”

ha twittato la deputata Noja.

Intanto, la Ministra Azzolina ha fatto sapere che la questione è medica e non meramente scolastica, perché saranno i medici a negare o consentire il rientro a scuola.

Gli studenti rientrati dalla Cina saranno tenuti sotto osservazione per evitare anche il minimo rischio e la competenza sarà delle Asl di riferimento.

Intanto resta ancora a Wuhan il 17enne italiano che attende da diversi giorni di rientrare nel nostro Paese. Nonostante gli esami del coronavirus siano risutati neativi, il ritorno a casa è slittato di nuovo, perché il 17enne ha ancora la febbre.

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