Coronavirus, bollettino di venerdì 16 ottobre: oggi più di DIECIMILA contagi

Consueto aggiornamento sulla situazione della pandemia da coronavirus, con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.

Bollettino 16 ottobre

Il bollettino di oggi venerdì 16 ottobre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione delqq Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 16 ottobre 2020:

Intorno alle ore 17 di oggi venerdì 16 ottobre 2020 è stato diffuso il bollettino quotidiano che riguarda la situazione della pandemia da COvid-19 nel nostro Paese. I dati ufficiali continuano a fotografare una situazione con numeri

  • Contagi: 10.010 mentre ieri erano 8.804
  • Morti: 55 mentre ieri erano stati 83
  • Pazienti ricoverati con sintomi: 6178 in confronto ai 5.796
  • Pazienti in terapia intensiva:  52 in più di ieri
  • Guariti: 1.908
Confrontando i dati con quelli diffusi ieri sempre dalla Protezione Civile si nota un costante aumento dei casi ed un lieve calo dei decessi con un aumento di ricoveri nelle terapie intensive.
I tamponi effettuati sono stati 150.377.

Covid, situazione allarmante? Scontro tra Regioni e Governo

In testa come numero di contagi resta sempre la Campania con i dati fermi sui 1261 positivi nelle ultime 24 ore come riporta Il Messaggero.

La controversa ordinata del Governatore Della Luca che ha chiuso scuole ed università fino al 30 ottobre ha già sollevato numerise polemiche sia all’interno del mondo politico che tra genitori e rappresentanti del mondo della Scuola.

La ministra Azzolina ha condannato duramente tale decisione definendola una decisione gravissima.
Ma De Luca non si ferma annunciando che in occasione del fine settimana di Halloween, sarà mantenuto ed inasprito il coprifuoco.

“Chiuderemo tutto alle 22. Sarà il coprifuoco, non sarà consentita neanche la mobilità”.

Il Governatore ha specificato che la stessa misura ma a partire dalla mezzanotte potrebbe anche essere necessaria prima. In tal caso però Vincenzo De Luca assicura che chiederà l’intervento del Governo per i controlli e le sanzioni che dovranno essere rigorosi.

Per la Azzolina la Didattica a distanza pur se richiesta da alcuni Governatori non servirebbe per eliminare la possibilità di contagio dato che i ragazzi, provati dalla socializzazione in ambito scolastico, la ricercherebbero altrove.

Sulla questione è intervenuto anche il ministro Boccia:

“Su scuola e lavoro ci sono già protocolli condivisi che stanno funzionando bene…Il presidente della Regione Campania si assume la responsabilità degli effetti”

E’ stato il commento del ministro per le Autonomie, sostenuto anche dal Premier Conte che ha ribadito come chiudere le scuole non rappresenti una buona decisione soprattutto per quanto riguarda la didattica.

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