Ministro Bonetti: in arrivo assegno universale per ogni figlio

“Da gennaio 2021 arriva l’assegno universale per ogni figlio”: ecco l’annuncio del Ministro Bonetti

A partire dal primo gennaio 2021 il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, ha annunciato l’arrivo dell’assegno universale per ogni figlio, dalla nascita all’età adulta.

A partire dal prossimo anno le famiglie riceveranno un assegno mensile, non tassato, il cui importo varierà in base al reddito dei beneficiari.

In un’intervista a Repubblica, il Ministro per la Famiglia e le Pari opportunità, Elena Bonetti, ha sottolineato il fatto che l’assegno universale per tutti i figli dovrebbe essere erogato per ogni bimbo al momento della sua nascita.

Assegno Universale per tutti i figli 2021: a quanto ammonterà?

A quanto ammonterà? Per il momento non c’è ancora alcuna risposta univoca: si parla di un importo compreso tra i 100 e i 250 euro al mese per ogni figlio – come si evince anche da AdnKronos.

Lo stesso Ministro Elena Bonetti sottolinea:

“Non do cifre a caso, sarà il ministero dell’Economia a fare i conti. Posso dire che tutti i figli riceveranno un assegno e il quanto sarà in base al reddito. Le famiglie riceveranno soldi che non saranno tassati”.

Assegno Universale per tutti i figli 2021: le coperture

Per il ministro della Famiglia Bonetti l’assegno universale è una misura economica fondamentale come dimostrano anche dai dati ISTAT sulla riduzione delle nascite.

Con la Manovra era stato introdotto il Family Act, ma siamo ancora in una fase iniziale:

“Nel 2020 ne abbiamo anticipato una parte, ma poi nella manovra abbiamo creato un collegato per rendere strutturali le politiche che intendiamo mettere in campo”.

Per contrastare la recessione demografica la scommessa è stata quella di proporre un sistema organico e coerente di misure.

Family Act per contrastare il calo demografico

Al centro del Family Act ci sono una serie di misure necessarie per contrastare il calo demografico: erogazione dell’assegno universale per i figli fino all’età adulta, l’ampliamento e il potenziamento dei congedi parentali, il sostegno all’educazione della prole, l’incentivazione del rientro al lavoro delle madri, l’armonizzazione dei tempi di vita e di lavoro e la promozione dell’autonomia dei giovani e delle giovani coppie.

Il Ministro per la Famiglia Bonetti elenca anche le altre misure allo studio:

“Le famiglie investono risorse per l’educazione dei figli e questo è un valore. Le spese vanno rimborsate o defiscalizzate. Mi riferisco alle spese per gli asili nido, per la baby sitter e, quando i figli crescono, ai corsi di musica, sport”.

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