Patente di guida, cambia tutto tra 4 giorni | La nuove regola rivoluziona i test

Le regole per ottenere la patente di guida sono in via di cambiamento. Vediamo perché e cosa cambierà in sostanza nei test.

novità clamorosa patente guida
novità patente guida – lettoquotidiano.it

Il cambiamento nei test per conseguire la patente di guida, avverrà a partire dal 20 dicembre di quest’anno.

Cosa cambierà per chi vuole prendere la patente di guida

La patente di guida è una tappa importante nella vita di una persona. Sempre più giovani decidono di conseguirla non appena compiono i 18 anni di età. Un modo per conseguire un’autonomia in più, per sentirsi grandi e saper provvedere a se stessi in autonomia. Per poterla conseguire, generalmente, si deve sostenere un test a risposta multipla per cui bisogna studiare.

Di solito, le domande sono sul funzionamento del motore di una automobile e, naturalmente, il codice della strada, con segnali, regole di precedenza e tutto il resto. Oltre alla teoria, gli allievi devono superare un esame pratico, con un insegnante al proprio fianco. L’esame di guida pratico viene sostenuto con una macchina speciale, in cui anche l’insegnante ha la possibilità di accesso ai pedali della vettura.

LEGGI ANCHE -> Bonus Patente 1000 euro | Cosa fare per ottenerlo subito

Le novità a partire dal 20 dicembre 2022

Le domande nel test di teoria, per poter conseguire la patente di guida, saranno 30 invece che le attuali 40. Dieci domande in meno da dover marcare durante il test per gli allievi che decideranno di prendere la patente dal 20 dicembre prossimo.

A cambiare sarà anche il numero massimo di errori da poter commettere al test di cui sopra. Adesso le domande errate massime sono pari a 4. Dal 20 dicembre, il massimo di errori sarà 3. Il che significa che le risposte sbagliate potranno essere pari al massimo del 10%. Per sostenere l’esame saranno forniti dieci minuti di meno. Saranno soltanto 20 i minuti per rispondere alle domande.

patente di guida
Patente di guida – Lq.it

Una misura decisa dal governo per cercare di ridurre la permanenza dei candidati all’interno di un luogo chiuso. La misura cerca anche di recuperare gli arretrati dipendenti. Le novità erano state introdotte a partire da un decreto previsto già il 27 ottobre 2021 scorso.

Un’ulteriore novità che potrebbe arrivare prossimamente riguarderà il riconoscimento facciale dei candidati. L’obbiettivo, anche in questo caso, sarebbe quello di ridurre i tempi per il riconoscimento e, dunque, la permanenza al chiuso.

Impostazioni privacy