Salvo Sottile, la verità sulla cacciata da Rai 3: il duro motivo dopo anni

Salvo Sottile fatto fuori da Rai 3. Ecco che cosa è accaduto tra il giornalista e la famosa Azienda. Scopriamolo insieme. Tutti i dettagli.

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Perché Rai 3 ha allontanato Salvo Sottile? Svelata finalmente l’amara verità.

Perché Salvo Sottile è stato cacciato da Rai 3

Salvo Sottile è un noto giornalista italiano che ha cominciato a lavorare con Enrico Mentana a soli 19 anni. Ha collaborato come inviato sia in Italia che all’estero in particolare a New York e a Kabul come corrispondente dalle zone di guerra.

Ha raggiunto però l’apice del successo quando è diventato conduttore di Mi manda Rai 3 e poi di Quarto Grado, una trasmissione che si occupa di analizzare i casi di cronaca italiana.

Prima di approdare però in forma più stabile a Mediaset, Salvo Sottile ha lavorato per tanti anni al servizio della Rai, poi ad un certo punto la stessa Rete nazionale l’ha fatto fuori. Che cosa è accaduto? Ecco tutta la verità.

La verità del giornalista dietro l’addio a Rai 3

Salvo Sottile prima di approdare definitivamente a Mediaset ha lavorato per tanti anni al servizio della Rai. Per diverso tempo il noto giornalista è stato alla conduzione del famoso programma Mi manda Rai 3 che gli è stato poi, letteralmente ‘scippato’ dalle mani.

Con la ridefinizione dei nuovi palinsesti televisivi, l’Azienda ha deciso di tagliare fuori dai suoi programmi Sottile. Ma perché questa scelta? Che cosa è accaduto tra il giornalista e la Rai? A parlare è Franco Di Mare, direttore di Rai tre che ha spiegato come stanno davvero le cose.

Secondo il direttore, si è rivelata l’esigenza di trovare una figura che ben rappresentasse i cittadini vessati dal potere e che tale servizio pubblico dovesse essere svolto da giornalisti interni.

La scelta di sostituire Salvo Sottile che, come ha tenuto a specificare Di Mare non è il proprietario di Mi manda Rai 3, non ha provocato uno shock nei telespettatori dato che la trasmissione è stata affidata comunque a validi professionisti come Federico Ruffo e Lidia Galeazzo.

Inoltre, si è parlato anche di una riduzione dei costi resa necessaria da spese in esubero che non potevano più essere sostenute. Si mormora che Salvo Sottile avesse chiesto e ottenuto per un po’, un compenso di 400 mila euro l’anno che è una cifra troppo elevata da sostenere.

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Insomma, il suo addio a Rai 3 sembrerebbe essere stato dettato sia dagli eccessivi compensi che il giornalista avrebbe richiesto e sia perché la rete riteneva necessario dare spazio anche ad altri professionisti.

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