Valanga in Savoia: morto uno sciatore italiano

A causa della valanga, lo sciatore era disperso sin da mercoledì. Il suo corpo è stato ritrovato soltanto oggi.

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La valanga staccatasi dalle montagne della Savoia, ha sepolto il corpo dello sciatore sotto la neve a Courchevel.

Aveva 40 anni

Aveva 40 anni lo sciatore travolto dalla valanga in Savoia. Il suo corpo era disperso sin da mercoledì ma è stato ritrovato soltanto oggi, sepolto dalla neve, a a Courchevel.

A comunicarlo è stata l’Afp, i servizi di soccorso alpino. L’uomo aveva deciso di partire mercoledì dalla stazione sciistica della zona per potersi avventurare in un’escursione di sci alpinismo. Era italiano d’origine ma viveva in Francia da parecchio.

Nella giornata di ieri, avrebbe dovuto recarsi a prendere il figlio alle 16 ma di lui non si avevano notizie. Per questo motivo, è stata fatta denuncia della sua scomparsa alle autorità di Bourg-Saint-Maurice. Proprio loro, hanno avviato l’indagine.

Le ricerche sono iniziate di notte

Le ricerche sono iniziate nella nottata di ieri. Il triste ritrovamento, però, è stato fatto nella mattinata di oggi, a 2.200 metri. Il cadavere si trovava non lontano dalla ski area.

Nella zona, al momento, il rischio di valanghe è di 4 in una scala di 5. Quella di ieri, è il primo deceduto a causa di una valanga, in questa stagione, in quella zona. Il comandante della gendarmeria d’alta montagna di Bourg-Saint-Maurice, Patrice Ribes, ha affermato, come ha riportato Ansa:

“Dopo l’ultima nevicata e con il vento, il manto nevoso è particolarmente instabile. Il rischio valanghe è 4 su una scala di 5″.

Egli ha anche raccomandato agli sciatori di essere molto cauti e prudenti.

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