Il ministro per gli Affari Interni Francesco Boccia ribadisce, in caso di crisi di governo si andrebbe nuovamente al voto.
Il ministro per gli Affari interni, Francesco Boccia, in un’intervista, ha ribadito la necessità di tornare al voto in caso di crisi di governo. Non solo, il ministro ha persino preso una posizione netta riguardo il governo di destra.
Secondo Boccia la destra porterebbe il paese fuori dall’Europa
Boccia, infatti, così come Franceschini, Orlando e Zingaretti, è sicuro che non farebbe mai un governo di destra. Anzi, il ministro è convinto che la destra porterebbe l’Italia fuori dall’Europa.
Si è parlato persino di un esecutivo guidato da Mario Draghi
Nonostante ciò, il ministro pare sicuro della vittoria del proprio partito. Anche l’ipotesi di un esecutivo guidato da Mario Draghi, sembra non convincere il ministro per gli interni.
“Ha salvato l’Europa e credo sia uno dei migliori civil servant del pianeta. Credo che il paese si salvi se il governo moltiplica gli sforzi, ma anche se ogni cittadino fa la sua parte. Non ho mai creduto a singoli salvatori della Patria”.
Secondo il ministro, infatti, il governo regge se chi è al suo interno vuole davvero farne parte. Quando queste condizioni vengono meno, spiega Boccia, tocca al presidente della Repubblica decidere.
“Renzi dovrebbe sapere che il Pd non farà mai governi con la destra. E parlo di Salvini, della Meloni e anche di Berlusconi”.
Con queste parole il ministro ha richiamato anche Matteo Renzi. Inoltre, Boccia ha parlato anche di un eventuale rimpasto. In questo caso però a decidere sarebbero gli stessi partiti.
Nell’ultimo periodo, proprio grazie al partito di Renzi, Italia Viva, il governo ha vissuto un periodo difficile su diversi argomenti scottati come il Mes ed il Recovery Plan. Per questo motivo, lo stesso leader del partito ha chiesto di abbassare i toni per godersi le feste al meglio.