Monito del ministro Luciana Lamorgese: “Le Feste non siano come l’estate, servono controlli”

Il covid nel periodo natalizio potrebbe far segnare un’impennata della pandemia, dal ministro Lamorgese arriva quindi un richiamo a non abbassare la guardia.

Sono previsti controlli severi in occasione delle feste di Natale.

Maggiore attenzione, momento topico

I giorni rossi delle Festività Natalizie sono ufficialmente cominciati in tutta Italia. Tuttavia la voglia di tornare alla normalità potrebbe fare abbassare la guardia anche a quanti fino ad ora hanno mantenuto distanziamenti e misure precauzionali.

Una delle feste più attese e amate degli italiani è proprio il Natale, la festa della famiglia per antonomasia.

E proprio perché questa festa vede gli italiani riuniti in un momento eccezionale come questo della pandemia che il ministro Luciana Lamorgese, come peraltro riferisce TG24COM, in un intervista al Messaggero afferma:

“Non ci possiamo permettere cedimenti nel rispetto delle regole anti-Covid”.

Nel fare leva sul senso di civiltà della popolazione italiana, la ministra conferma la presenza di una variante del virus. Questo deve indurre ad una maggiore consapevolezza di quello che una impennata della pandemia comporterebbe.

Controlli nel rispetto delle regole

Nel corso dell’intervista, Luciana Lamorgese ha affermato di comprendere il desiderio di tutti di voler tornare ad una “normalità” che al momento potrebbe apparire lontana.

Proprio per agevolare questo rientro alla normalità, ora che siamo nella fase  centrale della pandemia, la ministra ha aggiunto:

“Le forze dell’ordine agiranno con umanità ed equilibrio”.

La ministra ha quindi ribadito che solo agendo in modo responsabile si potrà scongiurare un dilagare del contagio dopo le feste di Natale.

Non sarà comunque ammesso che si ripetano quei comportamenti che si sono visti in occasione dell’estate, a maggior ragione della presenza del nuovo ceppo in circolazione.

Questo vuol dire che che non ci saranno:

“cedimenti davanti a violazioni e comportamenti scorretti”,

ha spiegato la ministra.

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