Covid, bollettino del 23 dicembre: 14.522 casi e 553 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi 23 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 23 dicembre

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 14.522 contro i 13.318
  • Morti: 553  contro i 628  di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi: -7.139
  • Pazienti in terapia intensiva: 2.624
  • Guariti: 20.494 contro i 20.315
  • Tamponi 175.364 invece dei 166.205

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in leggero aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in stabile rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in crescita.

Vaccinati entro l’estate dal coronavirus

Si stima che la popolazione in Italia( dati relativi al 2019) si aggiri intorno a 60,36 milioni di individui. La pandemia nel mondo ha mietuto vittime così come in Italia, ancora non si può fare una stima di quanto in termini di vite umane costerà il virus che ancora circola quasi indisturbato.

E’ previsto ormai a breve il V-Day, ossia l’inizio del giorno di inizio del vaccino, che in Europa è previsto per il 27 dicembre 2020..

Un modo simbolico per affermare l’impegno corale che ha visto scienziati, ricercatori e volontari impegnati in un unico scopo: sconfiggere il coronavirus.

Come riferisce anche l’Agi, lo scopo primario è ora il voler raggiungere 42 milioni di italiani vaccinati, questa è stata la cifra individuata dagli esperti per incominciare a beneficiare dell’immunità di gregge.

Come riportato in un precedente articolo, in un’intervista il commissario Arcuri ha dichiarato che quasi certamente si arriverà a 38 milioni di dosi di vaccino, utili a somministrare la prima dose di vaccino ad oltre 20 milioni di italiani.

Secondo Arcuri entro l’estate del 2021 potremo arrivare all’immunità di gregge.

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