Covid, bollettino del 20 dicembre: 15.104 casi e 352 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi 20 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 20 dicembre

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 15.104 contro i 16.308
  • Morti:352 contro i 553 di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi: 2.594
  • Pazienti in terapia intensiva: 2.743
  • Guariti: 12.156 contro i 23.384
  • Tamponi 137.420  invece dei 176.185

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in diminuzione rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in calo rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in diminuzione.

Medici negazionisti rischiano la radiazione dall’albo

L’Ordine dei Medici di Roma ha deciso di eseguire delle azioni disciplinari nei confronti di tre medici negazionisti del Covid, oltre che nei confronti di 10 dottori contrari ai vaccini.

Alcuni medici negazionisti, parlando sui social network del Covid e dei vaccini antinfluenzali o mediante interviste hanno affermato:

“il coronavirus è una bugia, una messa in scena per il guadagno delle lobby mondiali, per fare soldi sulla gente”.

Si legge su Fanpage.it, che il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, ha spiegato che gli esposti sono al momento in fase interlocutoria.

Poi ha voluto aggiungere Magi:

“Per i professionisti che negano il Covid è prevista la radiazione dall’albo professionale”.

L’Ordine dei Medici di Roma ha deciso di agire in quanto sussiste il timore che questo tipo di argomentazioni, possa fare vittime tra i cittadini che si affidano al parere di professionisti che tutelano la nostra salute

 

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