Le tre donne a capo delle manifestazioni in Bielorussia contro Lukashenko: ‘La Bielorussia diventerà un campo di concentramento’.
Il movimento di opposizione al regime di Lukashenko è capeggiato da donne: è ora che la politica in Bielorussia sia gestite anche dall’altro sesso.
Proteste a Minsk
Sono mesi che nella città di Minsk dilagano le manifestazioni e le proteste, molte altre cittadine della Bielorussia sono invase da cittadini scontenti e in vena di rivolta.
La contestazione della vincita di Lukashenko alle ultime elezioni è chiara e limpida da parte dei cittadini che chiedono le sue dimissioni da settimane. Il presidente ha risposto loro con atti di repressione e arrestando chi si opponeva al potere del regime.
Le tre donne a capo del movimento democratico di opposizione sono Veronika Tsepkalo, Svetlana Tikhanovsjaya e Maria Kolesnikova. L’obiettivo del loro movimento è far cadere definitivamente il regime di Lukashenko. Vogliono inoltre convocare delle elezioni che siano legittime oltre ad approvare una Costituzione nuova.
Kolesnikova al momento è ancora rinchiusa in carcere dopo il rapimento che lei stessa attribuisce a Lukashenko. La donna è dietro le sbarre perché accusata di essere una minaccia alla sicurezza della nazione mentre la Tsepkalo e la Tikhanocskaya sono fuggite in Lituania per continuare a lottare da fuori i confini bielorussi. Non smettono di incitare la nazione a supportarle per rovesciare il regime dittatoriale di Lukashenko.
Potere alle donne
L’UE non ha dato ufficiale riconoscenza alla vittoria di Lukashenko, autoproclamatosi presidente dopo le ultime elezioni, imponendogli svariate sanzioni finanziarie.
L’era di autoritarismo sembra essere quasi giunta al capolinea, le tre donne a capo del movimento di opposizione a Lukashenko stanno facendo insorgere pian piano tutto il paese.
La partecipazione femminile a questo movimento di opposizione è molto alto, fin’ora il rispetto per la donna in Bielorussia non è mai stato molto accentuato. In politica come in altri ambiti la figura femminile non è investita di autonomia e potere al pari dell’uomo anzi, è sottomessa.
La Tsepkalo ha dichiarato a IlFattoQuotidiano:
alle donne Bielorusse non manca nulla, ne talento ne istruzione ne personalità.
L’era di Lukashenko sembra si appresti a vedere la sua fine.