Smart working: vestirsi bene aiuta la produttività

Vestirsi bene, anche se bisogna lavorare in smart working, aiuta non solo l’umore ma anche la produttività. Vediamo i look migliori da scegliere.

vestirsi smartworking

Non solo tute comode, per lo smart working bisogna vestirsi con il look giusto.

La scelta giusta per le video chiamate

Vestirsi per lo smart working? Sì, perché lavorare da casa non significa soltanto starsene in pigiama tutto il giorno. Che sia per una video lezione oppure per una conferenza su Zoom, molto spesso, ci viene richiesto di mostrarci.

Perciò, l’abbigliamento da smart working non può (e non deve) essere costituito soltanto da tute e pigiami. Certo, ormai le tute e i suoi pantaloni, sono diventati un vero e proprio must have, anche per il 2021. Eppure esistono delle valide alternative per salvare, non solo la video conferenza, ma anche l’umore. Certo, bisogna dimenticare la formalità ed il rigore di come se dovessi davvero andare in ufficio.

Ecco qualche look da tenere a mente per salvarti la giornata.

I look giusti

Il look giusto per lavorare in smart working è quello che ti permette di stare certo, comodo ma senza lasciarsi andare. Troppo spesso ti sei lasciato tentare dall’indossare vecchi maglioni infeltriti.

Durante una video chiamata cos’è che si vede di più? Ovviamente, il busto. Per questo motivo, il capo chiave che ti servirà per costruire il tuo look, è rappresentato da una buona camicia, meglio se bianca. Sotto, via libera a pantaloni comodi, anche i così detti joggers con coulisse in vita.

La camicia bianca può essere completata da un grande ritorno: il gilet. Completa il tutto con una chioma ben pettinata e qualche accessorio. Vedrai che in video, verrai benissimo.

Ovviamente, dovrai vestirti bene anche nel caso di lezioni a distanza oppure di aperitivi digitali con i tuoi amici.  E, mi raccomando, ricordati sempre che la parte fondamentale è quella dell’upper body.

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