Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi 12 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.
Il bollettino del 12 dicembre
L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.
Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.
Di seguito tutti i dati ufficiali:
- Nuovi Contagi: 19.903 contro i 18.727
- Morti: 649 contro i 761 di ieri
- Pazienti ricoverati con sintomi: -5,475
- Pazienti in terapia intensiva: 3.199
- Guariti: 24.728 contro i 24.169
- Tamponi: 196.439 invece dei 190.416
Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è stabile rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in leggero aumento.
In ritardo sul vaccino
Si prevede saranno circa 40 i milioni di dosi in meno di vaccino per il coronavirus Sars-Cov-2. Si verificherà un ritardo nel loro programma di vaccinazione contro il Covid-19.
Le aziende in una nota hanno comunicato i dati circa i risultati provvisori dello studio di fase 1/2, la quale è risultata debole per capacità di risposta immunitaria nelle persone anziane.
Una condizione dovuta con molta probabilità a una concentrazione inadeguata.
Questo fa sì che le case farmaceutiche debbano programmare uno studio di fase 2b con una formulazione dell’antigene migliorata.
Come risultato, lo studio avrà inizio a febbraio 2021, questo include anche un confronto con un vaccino per il COVID-19 autorizzato.
Di conseguenza Sanofi, come riferisce Today Attualità, consegnerà il suo prodotto solo nel 2022.
All’inizio del 2021 in Italia si potrà avere accesso solo al vaccino di Pfizer-BioNTech, dove comunque occorrono due dosi per beneficiare dell’immunizzazione.
Per quanto ci dovrebbero essere i 5 milioni di dosi di Moderna e quelle di Curevac, manca ancora il via libera da parte delle agenzie del farmaco. Quindi quella italiana si prospetta, nonostante gli annunci, una campagna di vaccinazione lenta.