Neonata morta per malnutrizione, eseguita l’autopsia: genitori indagati per abbandono di minore

La piccola Maddalena aveva appena 29 giorni quando è arrivata all’ospedale Umberto I di Nocera in condizioni disperate.

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I primi risultati dall’esame autoptico.

La storia della neonata morta per malnutrizione a Nocera Inferiore

Una bambina di 29 giorni arrivata in ospedale quando ormai per lei non c’era più nulla da fare. È la drammatica storia di Maddalena, originaria di Nocera Inferiore (Salerno), morta per malnutrizione.

Ad accompagnarla in ospedale sono stati i genitori, una coppia di Angri. L’ipotesi accusatoria è che la piccola sia morta perché non sufficientemente nutrita.

Stando ad una prima ricostruzione degli inquirenti, la mamma della piccola avrebbe avuto dei problemi nell’allattamento. Nonostante ciò, non avrebbe chiesto aiuto, anche per timore del covid e di un eventuale contagio.

Quando la neonata è arrivata in ospedale, presentava gravi sintomi riconducibili proprio alla malnutrizione. Addirittura, come riferisce anche Fanpage, pesava meno di quando era nata.

I medici hanno tentato l’impossibile, ma per lei non c’è stato nulla da fare e dopo sei giorni di ricovero nel reparto di terapia intensiva, il cuore della piccola si è arreso.

Indagati i due genitori

Dopo la morte della bambina, è stata aperta un’inchiesta ed è stato disposto l’esame autoptico sul corpo della bambina.

Dai primi riscontri, si evidenzierebbero gravi segni di malnutrizione. I genitori della bambina risultano ora indagati per abbandono di minore.

Mamma e papà della piccola hanno fatto sapere, tramite il loro legale di essere:

“Molto addolorati per la perdita prematura della piccola Maddalena che, sin dalla nascita, è stata seguita con premura ed amore”.

Una vicenda con diversi punti ancora da chiarire. Per i risultati definitivi dell’autopsia bisognerà attendere 90 giorni.

Al momento, i primi esami confermerebbero l’ipotesi accusatoria, ma si attendono ulteriori riscontri per la conferma.

Intanto, proseguono l’inchiesta della Procura di Nocera.

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