Grosseto: il marito la uccide a coltellate, poi tenta di dare fuoco alla casa

Madalina Luminita 32 anni è morta a coltellate per mano omicida del marito, ora Si indaga sul motivo che ha scatenato la follia omicida.

Arrestato il marito con l’accusa di omicidio.

Uccisa a coltellate

Non ha avuto scampo Madalina Luminita, la donna di 32 anni uccisa dall’uomo che aveva sposato, e che viveva con lei in una villa dove lavoravano come custodi. 

E’ accaduto lunedì mattina a Pescia Fiorentina, in provincia di Grosseto, nel comune di Capalbio. Adrian Luminita, 39 anni, marito della donna l’ha assalita con un coltello, con cui l’ha colpita diverse volte al petto ed al basso ventre.

Secondo le prime ricostruzioni tra i due si sarebbe creata una lite che è poi sfociata nella terribile aggressione, costata la vita alla donna.

E’ stato proprio l’omicida ad allertare i carabinieri, che hanno trovato la donna in terra in un lago di sangue, e ormai senza vita.

Ritrovata con un coltello in mano

Secondo quanto riportato da la Nazione, i carabinieri hanno constatato che anche l’uomo, visibilmente in stato confusionale, aveva sul corpo tracce di ferite da taglio oltre a delle bruciature, di lievi entità.

Gli uomini dell’Arma hanno portato l’uomo all’ospedale di Orbetello, dove è stato piantonato, mentre i medici gli medicavano le ferite.

A nulla è servito l’intervento del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare, la 32enne era stata colpita una decine di volte. L’hanno ritrovata con ancora in mano il coltello con il quale aveva cercato di difendersi dall’aggressione omicida del marito.

I carabinieri nel fare il sopralluogo all’interno della villa hanno scoperto che l’uomo aveva dato fuoco a diverse suppellettili.

Ora si ipotizza che il marito della vittima abbia cercato di dare fuoco alla casa dopo aver ucciso la moglie. Gli inquirenti che indagano stanno cercando di risalire ai motivi che hanno scatenato la furia dell’uomo.

 

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