Coronavirus, bollettino dell’8 dicembre: 14.842 casi e 634 morti

Aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19 nel nostro Paese. I dati riportati sono quelli diffusi dal Ministero della Salute.

Il bollettino di oggi,8 dicembre 2020, con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.

Il bollettino del 8 dicembre

L’evoluzione della pandemia in Italia è monitorata regolarmente dal Ministero della Salute sul portale ufficiale. Il report divulgato ogni giorno riporta i dati riferiti alla situazione nazionale.

Dai dati si evidenzia la curva dei contagi e dei morti e la condizione degli ospedali italiani, con riferimento al numero dei pazienti sintomatici ricoverati nelle terapie intensive.
Un ulteriore dato utile per il monitoraggio riguarda il numero di tamponi eseguiti nelle 24 ore.

Di seguito tutti i dati ufficiali:

  • Nuovi Contagi: 14.942 contro i 13.720
  • Morti: 634 contro i 528 di ieri
  • Pazienti ricoverati con sintomi: -11.294
  • Pazienti in terapia intensiva: 3.345
  • Guariti: 25.497 contro i 19.638
  • Tamponi: 149.232  invece dei 111.217

Come appare dai dati, la curva dei nuovi casi è in aumento rispetto a ieri, cosi come quella riferita ai pazienti guariti è in crescita rispetto alla giornata di ieri. Il dato dei tamponi è in aumento.

Piano vaccini

In attesa che arrivi il vaccino anticovid in Italia, ci si domanda chi lo farà?
Inoltre, dove ci si potrà sottoporre a vaccinazione e a chi rivolgersi per prenotarlo?

Per rispondere alle lecite domande che molti si pongono, il governo ha stilato un nuovo documento dove viene spiegato il piano approntato per la distribuzione di tutti i vaccini.

Ci si prepara a vaccinare 30 milioni di persone in 7 mesi, per cui si prevede che parta anche un bando per reperire personale medico. L’Italia ha aderito all’iniziativa dell’Unione europea per l’acquisto di vaccini provenienti da varie case farmaceutiche.

La campagna di vaccinazione è tra le più grandi che siano mai state eseguite. La somministrazione sarà coordinata a livello locale, avendo come riferimento la Regione.

Presumibilmente sarà il vaccino Pfizer-BioNTech a pervenire per primo, al quale seguirà quello di Moderna.

In principio saranno vaccinati gli ospiti delle case di cura, gli operatori sanitari, e chi ha più di 80 anni.
In seguito gli over 60, e le categorie a rischio secondo le patologie. Il vaccino sarà somministrato quindi al personale scolastico e agli insegnanti.

A queste categorie faranno seguito quanti lavorano presso servizi assistenziali ad alto rischio, come le carceri e le comunità. Per ultimo, la parte restante della popolazione.

Per la somministrazione sono stati indentificati 277 punti. Con molta probabilità saranno utilizzati grandi spazi pubblichi, come palestre, spazi aperti e fiere.

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