Arcuri: “Vaccino anche ai migranti, hanno gli stessi diritti degli italiani”

Ad annunciarlo è il commissario per l’emergenza, cui è stato affidato l’arduo compito della distribuzione dei vaccini nel nostro Paese.

vaccini migranti Arcuri

Le dosi saranno 202 milioni, da gennaio a marzo del 2022.

Arcuri nominato referente per la distribuzione dei vaccini

È di qualche settimana fa l’annuncio del premier Conte della nomina di Domenico Arcuri come responsabile per la distribuzione dei vaccini. 

Arcuri era già stato nominato commissario delegato per la gestione dell’emergenza Coronavirus in Italia e si è occupato, dalle prime fasi della pandemia, di gestire la distribuzione di strumenti sanitari.

All’inizio dell’emergenza, Domenico Arcuri si è occupato di acquistare e distribuire ventilatori polmonari e tamponi, oltre al materiale medico richiesto dalle Regioni per fronteggiare l’emergenza.

Il nuovo ruolo assegnato al commissario straordinario prevede la gestione delle scorte di vaccino, la loro conservazione nonché distribuzione.

“Vaccino anche ai migranti”: le parole del commissario Arcuri

Come riferisce anche Il Fatto Quotidiano, Domenico Arcuri ha annunciato che il vaccino sarà distribuito anche ai migranti.

In Italia saranno distribuite 202 milioni di dosi di vaccino da gennaio 2021 a marzo 2022.

La campagna vaccinale dovrebbe partire già a fine gennaio 2021 e l’auspicio è che tutta la popolazione italiana sia vaccinata entro settembre del prossimo anno.

 “Visto che ogni cittadino dovrà farsi due volte il vaccino, a distanza di qualche settimana, questo vuol dire che possiamo vaccinare fino a 101 milioni di persone”

ha spiegato il commissario.

Se le scadenze saranno rispettate, si dovrebbe riuscire a vaccinare tutti gli italiani entro settembre del prossimo anno.

Ospite del programma in onda su Raitre, Mezz’ora in più, condotto da Lucia Annunziata, il commissario ha fatto sapere che le dosi vaccinali saranno destinate anche agli stranieri.

 “I migranti hanno diritti uguali a quelli dei cittadini italiani. Sarebbe molto importante che tutte le persone che attraversano le nostre strade, e che non lo facciano clandestinamente, possano essere sottoposte alla vaccinazione”.

I vaccini saranno somministrati in 300 presidi, già individuati. Alla campagna di vaccinazione parteciperanno oltre 20mila, tra infermieri e medici.

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