Natale, Salvini vorrebbe permettere agli italiani di rivedere i propri cari

Domani governatori ed esecutivo si incontreranno per decidere gli spostamenti possibili durante il periodo di Natale.

Natale
Salvini sarebbe favorevole ad allenare le misure restrittive nel periodo natalizio.

Martedì ci sarà un incontro tra governatori ed esecutivo in cui si parlerà sulla gestione del Natale durante questo periodo di pandemia. Per i rappresentanti delle regioni, infatti, se i dati lo consentiranno, i ristoranti dovrebbero restare aperti e non chiudere alle 18 come imposto dal governo.

Si lavorerà anche per tenere aperti i ristoranti

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, si sarebbe mostrato contrario ad eccessive limitazione alla popolazione durante le feste.

“Se i dati della pandemia di coronavirus lo consentono perché non concedere a chi vuole tornare a casa per Natale di rivedere i suoi cari: si può fare senza seminare paura e terrore prima del tempo”.

Inoltre l’ex vice premier Salvini ha ribadito come gli italiani sono responsabili e di certo non faranno cenoni da 500 persone. Come detto però il timore dell’esecutivo è che le regioni siano ormai stufe di misure così restrittive.

Regna ancora l’incertezza sulla possibilità di spostarsi

Oggi, infatti, ci sarà una riunione tra i soli rappresentanti delle regioni per trovare una soluzione che accontenti tutti. Altro punto abbastanza caldo riguarda gli spostamenti tra le regioni.

Il governo, infatti, starebbe pensando ad una chiusura degli spostamenti in una data a ridosso del Natale. Il motivo sarebbe quello di consentire lo spostamento dai loro cari prima della nuova chiusura.

Molta incertezza anche per quanto riguarda l’apertura dei ristoranti, infatti, come dichiarato dal ministro degli Affari Generali Francesco Boccia non ci sarebbe volontà di prolungare gli orari del coprifuoco.

“Ritengo che nei giorni delle prossime festività i ristoranti debbano poter rimanere aperti anche la sera, perché già hanno sofferto tanto”.

Questa, invece, la risposta arrivata da Toti. Per ulteriori sviluppi, in attesa dell’arrivo del nuovo Dpcm, non si può far altro che aspettare le prossime riunioni dette in precedenza.

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