Allerta meteo 1° ottobre, le regioni a rischio nubifragio e piogge

Oggi 1° ottobre è stata diramata l’allerta meteo in alcune regioni italiane per rischio pioggia e nubrifragi. Ecco quali sono.

Allerta meteo 1° ottobre, le regioni a rischio nubifragio e piogge
Fonte foto: Pixabay

Allerta meteo in Italia dal 1° ottobre tra pioggia e nubifragi che non lasceranno tranquilli i cittadini. Ma quali sono le regioni sotto l’occhio del ciclone?

Nubifragi e piogge in Italia

Il dipartimento della protezione civile, in base alle previsioni meteo attuali disponibili, ha riramato un avviso di allerta gialla per alcune regioni italiane che potrebbero essere investite da piogge e nubifragi.

Il freddo è arrivato e così anche l’autunno, portandosi dietro nuove perturbazioni che non lasceranno tranquilli i cittadini oggi 1° ottobre. Un inizio mese movimentato e, nonostante la maggior parte delle regioni italiane sarà protetta da una vasta area di alta pressione, ci saranno alcune zone che dovranno prepararsi oggi per maltempo con rovesci, nubifragi e temporali.

Il dipartimento della protezione civile ha così preferito diramare un comunicato e avviso con allerta gialla, al fine che queste regioni siano preparate prima che accada l’inevitabile.

Le regioni colpite dal maltempo

Secondo i dati rilasciati l’allerta riguarda il Versante Jonico di Calabria e Puglia nonché la Sicilia. La giornata di oggi quindi rischia di essere investita dai temporali e piogge battenti soprattutto sul versante Jonico Centro Meridionale – Settentrionale – Tirrenico Meridionale con Salento e Puglia.

Sempre secondo quanto comunicato dalla Protezione Civile si attendono non poche precipitazioni sparse, temporali e qualche nubifragio. Non da mento la Liguria e la Toscana che potranno essere coinvolte in queste perturbazioni ma con quantitativi minimi di pioggia. Occhio attento anche al Piemonte e Valle d’Aosta che durante la giornata di oggi potrebbero avere qualche rovescio e passaggi di temporali momentanei.

Venti forti su Liguria e mare mosso anche in Sardegna e su tutte le zone appeniniche settentrionali. Il consiglio è quello di controllare l’andamento dell’allerta collegandosi direttamente al sito ufficiale della Protezione Civile.

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