In arrivo IO, l’applicazione punto di raccordo telematico di tutte le PA

Presto sbarcherà IO, l’app che permetterà di accedere ai servizi pubblici.

IO app

Con questa applicazione mobile sarà possibile presentare istanze e dichiarazioni, effettuare autocertificazioni o pagamenti alle amministrazioni tramite PagoPA.

PagoPa gestisce la piattaforma digitale per i pagamenti elettronici.

Le PA saranno obbligate a rendere fruibile la nuova applicazione?

Quali sono i rischi per chi non predisporrà l’adozione dell’app IO entro fine febbraio 2021?

IO, l’app obbligatoria per le PA

Il decreto Semplificazioni ha ritoccato l’art. 64-bis del Cad imponendo l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere disponibili i propri servizi in rete attraverso l’app IO per dispositivi mobile.

Le pubbliche amministrazioni tenute a rendere fruibile l’app IO sono tutti i soggetti pubblici indicati nell’art. 2, comma 2, lettera a) del Cad, tutte le PA di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La lista include anche le autorità di sistema portuale nonché quelle amministrative indipendenti di garanzia, regolazione e vigilanza.

Gli ‘esclusi’ dall’obbligo sono, invece, le società a controllo pubblico ed i gestori dei servizi pubblici.

App IO: il punto di raccordo digitale di tutte le PA

L’applicazione IO sarà lo strumento di semplificazione dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadini che, nell’utilizzare i servizi online, sono costretti a passare da una piattaforma digitale all’altra dei vari enti.

Questa nuova applicazione rappresenterà il punto di raccordo digitale di tutte le amministrazioni pubbliche.

Sanzioni previste

Entro il 28 febbraio 2021 i dirigenti pubblici saranno tenuti a conformarsi all’avvio dei processi di trasformazione digitale. Il 28 febbraio 2021 sarà anche la data di avvio per l’utilizzo della piattaforma di pagamenti elettronici PagoPA verso le pubbliche amministrazioni.

I dirigenti ritardatari che non si adegueranno senza valido motivo e non predisporranno per questa data la fruibilità dell’app IO, rischieranno sanzioni. Di che tipo?

La sanzione consisterà nella valutazione negativa della performance dirigenziale: il ritardo costituirà il mancato raggiungimento di un risultato specifico, di un obiettivo rilevante.

In concreto, è prevista la riduzione non inferiore al 30% della retribuzione di risultato e del trattamento legato alla prestazione individuale. La sanzione includerà anche il divieto di attribuire premi o incentivi nelle strutture di competenza.

Si riconosce l’esenzione dall’obbligo soltanto per ostacoli di tipo tecnologico che PagoPa Spa confermerà.

I servizi dell’app IO

L’app IO semplifica, innova e digitalizza la gestione di tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione e consente di pagare rette scolastiche, multe, Tari, accesso alle zone ZTL, bollo auto, ecc.

Si possono ricevere notifiche e comunicazioni personalizzate come, ad esempio, la scadenza della carta d’identità o avvisi della Protezione Civile. L’app è necessaria per usufruire di voucher come il bonus vacanze.

Sul cellulare resterà memorizzato l’archivio storico delle varie operazioni effettuate da poter consultare in qualsiasi momento.

Sono in arrivo nuovi servizi come la possibilità di indicare un proprio domicilio digitale per ricevere raccomandate a valore legale con indirizzo PEC.

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