Migranti, la Mare Jonio sbarca a Pozzallo dopo 40 giorni: tamponi per tutti

I migranti sbarcati a Pozzallo dalla Mare Jonio sarebbero tutti stati sottoposti al tampone per verificare la positività al coronavirus.

Mare Jonio
L’imbarcazione avrebbe tratto in salvo 25 migranti.

Si sono concluse questa notte le operazioni di sbarco a Pozzallo per i migranti soccorsi dalla Mare Jonio più di 40 giorni fa.

I naufraghi sarebbero sbarcati questa notte al porto di Pozzallo

Facendo un passo indietro sulla vicenda, il permesso di sbarco della nave umanitaria è arrivato ieri grazie ad una comunicazione ufficiale della Ong Mediterranea Saving Humans. Quest’ultima ha infatti informato su come la nave potesse sbarcare, sotto comunicazione della guardia Costiera ed il Ministero dell’Interno, nel porto di Pozzallo.

I migranti sarebbero stati soccorsi più di un mese fa

I 27 migranti a bordo della Mare Jonio sarebbero stati recuperati più di un mese fa dal cargo Maersk Etienne:

“La Guardia costiera e il Viminale hanno assegnato Pozzallo come porto di sbarco. Finisce dopo 40 giorni l’incubo per i naufraghi della Maersk Etienne”.

Queste le dichiarazioni ufficiali rilasciate dagli attivisti sulla loro pagina Twitter. Un’operazione di soccorso “arrivata giusto in tempo”, infatti, stando a quanto dichiarato da una delle dottoressa a bordo della nave umanitaria, le condizioni di alcuni naufraghi si stavano facendo preoccupanti.

Per quanto riguarda le operazione di sbarco, tutto si è susseguito senza intoppi. A tutti i naufraghi sbarcati è stato effettuato il tampone, come da programma, direttamente sulla banchina. Successivamente, quando arriverà l’esito del test, i neo arrivati in Italia saranno trasferiti a Siracusa.

Infine, come predetto, i migranti sono stati salvati dalla nave cargo che dallo scorso 5 agosto era in attesa al largo di Malta per sbarcare. Sfortunatamente la nave non ha ricevuto nessun tipo di aiuto, così, c’è stato il trasbordo sulla Mare Jonio la quale si è presa cura dei 25 migranti- fra cui un minore- prevenienti da Sudan, Libia, Ciad ed Eritrea.

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