Covid Hospital Campania: Roberta Santaniello accusata di turbativa d’asta

L’inchiesta sul Covid Hospital Campania continua e una nuova persona si inscrive nel registro degli indagati. Si tratta di Roberta Santaniello, dirigente regionale.

covid center campania

La nuova indagata per il Covid Hospital Campania è una dirigente regionale.

L’inchiesta

Vennero realizzati in appena 18 giorni i tre Covid Hospital in Campania. Due di essi, finanziati con il denaro della Regione Campania, non hanno accolto alcun paziente.

L’inchiesta della procura di Napoli è scattata grazie al sito Fanpage.it. Da qualche giorno, in Regione, sono scattate le perquisizioni ed i sequestri di dispositivi elettronici. Uno scandalo che arriva a due mesi dall’inizio delle elezioni regionali. Fino a ieri, nel registro degli indagati, spiccava il nome di Luca Cascone, consigliere regionale e adepto di De Luca. Al suo nome è stato aggiunto quello di Corrado Cuccurullo, presidente della Soresa e, nella giornata odierna, quello di Roberta Santaniello che occupava il ruolo di dirigente nell’ufficio di gabinetto della Giunta Regionale. La Santaniello era anche membro dell’unità di crisi. L’accusa, per lei, è quella di turbativa d’asta.

Chi è la Santaniello

Roberta Santaniello ha origini irpine e occupava un ruolo importante nell’unità di crisi regionale, quella che ha permesso l’allestimento, in pochi giorni, dei covid center di Napoli, Salerno e Caserta.

Ad assistere la dirigente, Raffaele Bizzarro, avvocato. E’ stato proprio il legale a rendere noto lo stato in cui versa la donna. Come si legge su Irpinia Post, Bizzarro ha affermato:

“è serena e amareggiata al tempo stesso. Tranquillissima per la funzione ricoperta all’unità di crisi, all’insegna della trasparenza”.

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